L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] è una necessaria corrispondenza tra i due versanti delprocesso.
Qualsiasi testo parlato integra in modo sistematico qualsiasi momento, ciò non è possibile in un colloquio di lavoro o in un dibattito. Queste diversità condizionano la durata dei ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] relazioni effettive tra familiari, amici, cittadini, colleghi di lavoro o compagni di studio. La casistica è amplissima e investe importanza degli elementi paralinguistici nel processo comunicativo, a conferma del recupero della corporeità anche nell ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] del parlato e permette combinazioni inedite tra lontananza/estraneità e dialogicità/privatezza (Sabatini 1997; Menduni 2002).
In Italia, il processo amici, sul luogo di lavoro), si è venuto affiancando, dagli anni Venti del Novecento, un parlato ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] verbo reggente e l’infinito formano un’unità predicativa. Questo processo interessa un numero limitato di verbi al di fuori della contenuto o il significato del soggetto:
(81) Il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] omesso se l’intera frase è la risposta alla domanda dove lavora Mario? (cfr. Jezek 2003: 79).
Anche il carattere, animato marca della soppressione della causa delprocesso (peraltro presente nella struttura argomentale del predicato; cfr. Cordin 1988 ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] di diffonderla e con altri scritti. Tra il 1872 e il 1873 lavorò a un ultimo saggio storico, Dell’indipendenza dell’Italia, anch’esso poneva la scuola e gli insegnanti al centro delprocesso di unificazione e diffusione dell’italiano, con l ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] del primo comma dell’art. 1 della Costituzione italiana:
(5) L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. processo verbale oppure in foglio separato, munito della data e della sottoscrizione del giudice o, quando questo è collegiale, del ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] d'inserirsi nel processo di rinnovamento che pp. 1141-16;G. Stendardo, G. B."modenese", in Il Resto del Carlino, ed. modenese, 28 maggio 1943;R. M. Ruggieri, G. , pp. 418s.); R. M. Ruggieri, I lavori di linguistica romanza in Italia dal 1939 al 1948, ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] nː]o!; ci sono però oscillazioni dipendenti dal ritmo del parlato. A Roma si tende inoltre a pronunciare un’azione o di un lavoro da compiere», a espressioni Giovanna (2005), Il consonantismo romano. Processi fonologici e aspetti acustici, in Albano ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] preso a me come suo: figlio no?
All’inizio delprocesso di acquisizione rappresentato in (1) l’apprendente dispone solo di, che segnalano solo rapporti grammaticali (lavora a casa con famiglia «lavora come domestica presso una famiglia»; io scritto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...