Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] popoli e promosso l'unificazione del mondo, d'altra parte, riducendo costantemente la quantità di lavoro necessaria alla riproduzione fisica dell'individuo, abolendo progressivamente il lavoro manuale nel processo produttivo ed eliminando la scarsità ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per il rifiuto di accettare la versione ufficiale sui processi di Mosca (Spinelli, p.248), a Parigi richiamò assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita italiana ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] corrispondenza tra Madrid e Roma è una continua testimonianza dellavoro in quella direzione e lo stesso dicono i registri ruolo di Rospigliosi nel rielaborare la figura del segretario di Stato, processo già iniziato peraltro quando l'incarico fu ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del governo. Il rapido processo di emarginazione dal potere che lo Sforza aveva avviato a danno del 1995; M.P. Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazione dellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450-1476), Firenze 1996 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] riaccensione del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto dellavoro della ; il processo, subito seguito, rivelò non solo che i congiurati avevano progettato l'uccisione del Manfredini e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] agli aspetti sociali della medicina e alla legislazione dellavoro.
Sulla questione delle risaie s'era discusso nei di Cavour, pronunciandosi in favore di un rispettoso processo di unificazione ("Noi siamo unificatori giudiziosi, non violenti ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] al processo decisionale nel luogo di lavoro e dello sviluppo di forme di azione democratica più diretta e più sensibile alle esigenze attuali, è improbabile invece che il risultato possa essere quello di una società del tutto priva di governo ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] militari tra gli Stati.È ovvio che la premessa delprocesso d'integrazione economica è la scomparsa della guerra come l'esperienza ha dimostrato che è possibile creare "confederazioni dellavoro capaci di un'azione concorde in una vasta estensione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , non venissero lesi i principî che avevano guidato il processo nazionale e unitario ancora in corso, convinto che in essi riserve, all'Alleanza repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] concettuale in grado di dar ragione del funzionamento del mondo fisico e antropico, è stato un processo assai lungo, lento, faticoso, non generale ma astratta, di gestione e controllo dellavoro altrui.
Allo scriba sono peraltro riservate alcune ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...