Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] processodi omogeneizzazione delle varietà linguistiche utilizzate all’interno di una comunità, e il progressivo affermarsi di Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione, Bologna 2006.
Advances in the sign language development of deaf ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] VII e dell’VIII secolo il processodi frantumazione di un equilibrio linguistico che si riconosceva (1999), Il Medioevo, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Castellani, Arrigo (1975), Appunti sui più antichi testi ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Lettera del 1417 di Giuliano da Firenze a Lorenzo Acciaiuoli, in De Blasi 1982: 107)
Il processodi sostituzione sembra partire riflessivi, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1º, pp ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] «una specie di festone di cause ed effetti, che è la riproduzione nella sintassi del processo dimostrativo del era su Bologna che Dante intendeva investire il proprio futuro, tanto da costruire in funzione della centralità diBologna, che si ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] per ricostruire la storia della norma è anche il processodi correzione e revisione compiuto dai tipografi nella stampa dei (1986), La rivoluzione inavvertita. La stampa come fattore di mutamento, Bologna, il Mulino.
Galli de’ Paratesi, Nora (1984), ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] suo terreno e contribuisce in tal modo al processodi perdita di vitalità in cui questa è coinvolta. Un ambrosiana. Tendenze verso l’italiano standard: un’inchiesta sociolinguistica, Bologna, il Mulino.
Labov, William (1966), The social stratification ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] Sornicola 1981), cioè il progressivo ampliamento del tema attraverso un processodi riformulazione:
(4) insomma ormai le cose # ce le pp. 1-56 (ripreso in Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179).
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] attraverso lo scambio di messaggi linguistici tra persone. Benché il processodi comunicazione sia frequentissimo ), Harvard University Press, 1989 (trad. it. Logica e conversazione, Bologna, Il Mulino, 1993).
R.A. Hinde, Non-verbal communication, ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processidi trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] vocale tonica si può dividere in due segmenti per un processodi dittongazione: il dittongo risultante può essere ascendente, con l è franta in un dittongo, che si è poi per lo più monottongato (bologn.: [marˈtεl / marˈti] «martello/-i», [ˈɔrp / ˈurp] ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (quelli diBologna, di Venezia e di Roma). Si tralascia di parlare qui del volgare toscano e di quello fiorentino della Cronica rappresenta un esempio significativo di volgare romanesco anteriore al processodi toscanizzazione:
Ora prenne audacia Cola ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....