Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] tipica della scrittura manuale.
Con la diffusione della stampa dalla fine del XIV secolo, infatti, ebbe inizio il lento processo di regolarizzazione della grafia italiana sia a livello di ductus sia a livello di scelte grafiche nella resa dei nessi ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ) e nella diatesi (leggere, esser letto), ma indeterminata nella persona e nel numero, e capace di esprimere il processo verbale astratto; può essere sostantivato e quindi determinato come complemento (il leggere, con il leggere, al leggere ecc.; gr ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] il referendum sulla creazione di un Parlamento del G. svoltosi nel 1979 ebbe esito negativo. Nel 1997 il processo di decentramento politico-amministrativo avviato dal governo Blair ha condotto a un nuovo referendum popolare che ha approvato la ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , perdendo l’originario valore di messa in rilievo e diventando così non marcate o solo debolmente marcate. Questo processo – che ha precisi corrispondenti in altre lingue romanze – riguarda in particolare:
(a) la dislocazione a destra, sentita per ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] che deve evocare una parte di mondo, per es., un referente (persona, oggetto, ecc.) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione lessicale). Ciò significa che i concetti di dato/nuovo non si applicano alle informazioni puramente sociali, come ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] dal regime fascista tra il 1923 e il 1927 (➔ fascismo, lingua del; ➔ politica linguistica), in nome di un processo di italianizzazione della regione, teso ad annullare tutte le peculiarità linguistiche e culturali ivi presenti.
Il territorio ladino ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] la greca, Bologna 1592), mentre per il Seicento spiccano i nomi di Celso Cittadini (Trattato della vera origine, e del processo, e nome della nostra Lingua, scritto in vulgar Sanese, Venezia 1601), Angelo Monosini (Floris Italicae linguae libri novem ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] soprannome.
In alcune situazioni si arriva alla registrazione anagrafica del soprannome: molti doppi cognomi sono il risultato di questo processo, mentre a Chioggia (Venezia), data l’alta frequenza dei cognomi Boscolo e Tiozzo e i numerosi casi di ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] del prestito e si manifesta solo dal grado di confidenza con cui esso viene usato dai parlanti. Si tratta di due processi che di solito sono concomitanti, anche se può avvenire che una parola ben acclimatata nella lingua mostri solo poche o punte ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] non francofoni, che usano il francese come seconda lingua ‒, e nello stesso tempo mostri una relativa autonomia dal processo di normalizzazione che investe, a partire dal XIII sec., le varietà oitaniche europee, orientandole in direzione della lingua ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...