Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] g) = ∫ −fgdμ è un prodotto interno (prodottoscalare) su H, e ∥ f ∥ = (f ∣ f)1/2 definisce una norma su H. Uno spazio sia E un reticolo di Banach su C e (Tt) un semigruppo di operatori positivi con generatore A. Allora s (A): = sup{Re (λ): λ in σ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] scalare, Mitio Nagumo introduce nel 1942 le prime condizioni tangenziali su ∂K assicurando l'esistenza di una soluzione della [1] quando f(t,y) è definita sul prodotto se è possibile trovare una funzione reale definitapositiva V(t,y) la cui derivata ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] arricchiscono la struttura. Così accade, per es., per gli spazi vettoriali in cui è definito anche il prodotto interno, o prodottoscalare, tra vettori. Nel caso dei v. geometrici, il prodottoscalare di due v. a, b è dato, in forma intrinseca, dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] funzione definita sugli interi positivi. Schmidt sono punti qualsiasi in X e c è uno scalare (i punti x sono a volte chiamati vettori). sistema ortonormale. Il sistema {Φn} è tale che l'integrale del prodotto Φn(s)Φm(s) è nullo per m diverso da n e ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] cui le radici sono reali, positive e distinte (negli altri casi che la matrice prodotto MA sia triangolare consiste nell'introdurre le 'differenze finite progressive', definite da Δfi=fi+1−fi e, per m o un'equazione differenziale scalare di ordine p). ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] nel verso assunto come positivo lungo una direzione di come esponenziale del prodotto del-l'unità armonica. ◆ [GFS] Equazione scalare e vettoriale delle o. sismiche o. e per le o. per le quali sia definibile esattamente una lunghezza d'o. λ è n=1/ ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...