Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] originario di Alfred Marshall e osteggiato dal gruppo degli allievi diretti di Keynes, come Richard Kahn e Joan Robinson, con price-leaders applicano per adeguare il prezzo del loro prodotto ai cambiamenti del costo variabile unitario), sia nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] organo della propaganda liberale e riformista siciliana. Diretto con Emerico Amari (1810-1870), Raffaele Busacca 1990 (in partic. S. Perri, Teoria della distribuzione e ripartizione del prodotto netto in Francesco Ferrara, pp. 113-34).
R. Faucci, L’ ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] attività assumendo il nome di Rivista italiana di scienze economiche, diretta collegialmente dal D., F. Vinci e L. Amoroso. Nel egli affermava, era la formulazione di un piano, prodotto da un comando politico centralizzato capace di esercitare quella ...
Leggi Tutto
Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] studio particolare, perché non contribuiscono in via diretta allo sviluppo economico del sistema.
Le infrastrutture economiche ; analoghe difficoltà si incontrano nel controllare la qualità del prodotto. Infine vi è la possibilità, messa in luce da ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] studiava la protezione doganale si occupava solo dei suoi effetti diretti, con i prezzi bassi che venivano considerati un bene ’opera di Pareto, attiva fin dalla sua morte, ha prodotto un quantitativo enorme di pubblicazioni di cui è impossibile dar ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e il 1960, nel periodo in cui non ebbe responsabilità dirette nell'ambito dell'impresa pubblica, il L. assunse la carica mercato, inusuale per l'Alfa Romeo. Lo stabilimento Alfasud avrebbe prodotto 1000 auto al giorno la cui cilindrata e il prezzo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] , i quali in cambio del bene o del servizio pubblico prodotto dallo Stato pagano un prezzo; questo prezzo è appunto l’imposta Viti come il produttore di beni e servizi pubblici diretti alla soddisfazione dei bisogni collettivi, che egli definisce come ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] tesi sul monopolio, che fu pubblicata interamente l'anno successivo (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905).
A Bologna il giovane D della politica economica si ha un'espressione diretta e matura tanto nelle osservazioni pratiche contenute nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] riforma «illuminata» nelle campagne attraverso l’interessamento diretto dei proprietari terrieri (Calice 1982; Griffo 1997). agli «spostamenti artificiali nelle masse proletarie». Questa politica ha prodotto il paradosso per lo Stato che, da un lato, ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] 1598, Antonio moriva di "mal di pietra".
Sulla Cina, per l'esperienza diretta che ne ha a Macao e per quello che lì ne sente raccontare da l'espressione di un interesse oggettivistico per il prodotto esotico che solo era possibile a un mercante, ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...