Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] Il fiume più importante è il Tagliamento, il cui medio e basso corso, diretto in senso N-S, costituisce una sorta di asse mediano della regione; in termini sia di occupati sia di reddito prodotto; in particolare, alcuni settori, come la zootecnia ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] quali rispondeva a un certo aspetto del suo temperamento. Più direttamente influenzato, nel campo delle teorie sociali e politiche, dal appropriazione, che privava il lavoratore del valore prodotto. Contrario al comunismo, considerato una forma di ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] primo componente – s̈ t: accelerazione tangenziale – è diretto lungo la tangente alla traiettoria e il suo modulo è ipotesi di un rapporto ottimale tra stock di capitale e reddito prodotto, che le imprese tendono a preservare nel tempo, adeguando lo ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] dallo scarso reddito nazionale, il quale si è sempre diretto verso le forme di impiego di immediata redditualità. Tutti prime (dal 39% al 45% tra le due guerre) e dei prodotti finiti (dal 33% al 41%), è un'ulteriore conferma del costante processo ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] economiche nei Paesi emergenti come Cina e India, che hanno indotto un forte aumento del prodotto mondiale, del commercio e dei flussi di investimenti diretti. Nel periodo 1974-2004 il reddito pro capite della Cina è aumentato di ben sei volte ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] è detto, la fase di spinta verso maggiori quantità di prodotto, se n'è aperta un'altra, soprattutto per gli in concreto si fossero emanate già nel 1972 e nel 1975 direttive specifiche per l'ammodernamento delle strutture, i risultati di questa ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] % idroelettrici, contro i 39.548.000 del 1970; nel 1970 prodotti oltre 200 milioni di kWh).
In forte espansione sono l'industria viene ad esempio contingentato e tassato il petrolio diretto allo stato vicino, mentre si accentua il commercio ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] senz'altro rappresentato dalla teoria della tassazione ottima, indiretta e diretta, che ha visto una ripresa, a partire dal noto tale possibilità, che i beni e i servizi pubblici siano prodotti da imprese private o da agenzie burocratiche.
La teoria, ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] In tal modo si assume che le quantità fisiche di beni prodotte da un individuo, il b. e il valore d'uso dei beni da questo consumati siano tra loro legati da un rapporto diretto.
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il movimento degli ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rallentamento produttivo piuttosto grave: il tasso di aumento del prodotto interno lordo a prezzi costanti, raggiunto nel 1961 il dopo una serie di tentativi orientati verso un recupero diretto dell'oggetto. Anche La giornata di uno scrutatore ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...