Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] fusione risultante, il dominio anticorpale è esposto all'esterno del fago senza peraltro inibirne la capacità di infettare di una reazione chimica, rispetto al substrato o al prodotto; viceversa gli anticorpi legano in genere molecole nello stato ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] caratteristiche fondamentali della biologia. La biodiversità è il prodotto dell'evoluzione e quindi il risultato dell'effettiva cinque stami superiori, che non sporgono più all'esterno, nelle specie del genere Scrophularia (famiglia scrofulariacee), ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] che di tipo fisico (fig. 3). Tale sistema è il prodotto di una rete di connessioni sociali che collegano tutti i nodi importanti ridurre la dipendenza da fonti di energia e di materia esterne, per diminuire i costi di gestione ed evitare un impatto ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] di piccole dimensioni nell’uomo, le quali hanno prodotto risultati globalmente positivi. Tuttavia, il banco di i solchi interventricolari e il solco atrioventricolare sulla superficie esterna del cuore. Le vene coronarie raccolgono il sangue refluo ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] il progresso delle reazioni biochimiche che conducono al prodotto terminale. Il blocco può avvenire a vari livelli (ThTh o SS). In questo caso è evidente che un agente esterno, l'infezione malarica, opera una selezione a favore degli eterozigoti, e ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] alcuni anni una serie di modificazioni che derivano dal mondo esterno e che non permettono più, a eccezione di casi umano sempre più denso e che cede all'ambiente tutti i prodotti di rifiuto suoi e delle sue multiformi attività. Questo fenomeno, ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] territorio occupato dalla forma ancestrale invece che all'esterno. Poiché i confini delle popolazioni di una polmonati e i lombrichi. Così se in qualche modo viene prodotto un individuo tetraploide, potrà incrociarsi solo con un individuo diploide ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] dei grani di polvere) o secondarie (ovvero prodotte da successive reazioni in fase gassosa). Per esempio oggetti che misurano fino a un centinaio di chilometri, in una regione esterna all'orbita di Nettuno, a 60 volte il raggio dell'orbita della ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] mammarie) per il fatto che queste ultime riversano i loro prodotti in appositi dotti escretori che sfociano all'esterno dell'organismo o in organi cavi comunicanti con l'esterno (ad es., tratto gastrointestinale).
La fig. 3 mostra e confronta ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] possibilità che essi si stiano invece servendo di qualche stimolo esterno. Per questo motivo, le prove del fatto che gli della bisezione e del picco sono quelli che hanno prodotto la maggior parte delle odierne conoscenze sulla natura della ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...