Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , facoltà di assolvere nel foro interno e nel foro esterno lettori e proprietari di libri proibiti). Si trattava di moderna pratica di conservazione archivistica del materiale documentario prodotto. Permaneva nel loro funzionamento l'intreccio tra i ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] nel Garbo (Maghreb) di cotone, seta greggia, spezie ed altri prodotti orientali che la piazza non riusciva a smaltire, e a trarne vantaggio nelle esperienze di cantiere con modelli assunti dall'esterno come risposta alla domanda di speciali servizi.
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] potere moderna, cioè nuova e inusitata; e infine aveva prodotto una completa positivizzazione del diritto, usato da un apparato per definire la differenza tra il sistema delle relazioni esterne regolate dallo Stato e il sistema delle finalità morali ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a seguire le lezioni del Seminario di Brescia come uditore esterno, obbligato dal suo fragile stato fisico ad altre ripetute non forse quella di Trento quattro secoli prima, aveva prodotto e alla necessità d'avviare e governare le conseguenti ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] cioè norma - del ritmo entro cui il suono è prodotto.
Una parentela semantica, sebbene non etimologica in senso stretto per il dovere), mentre la norma giuridica promana dall'esterno e possiede un motivo empirico nonché ipotetico e strumentale (il ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] suoi valori, le sue forme economiche e organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale carbosiderurgiche (con l'aggiunta di un membro esterno nominato di comune accordo da capitale e lavoro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] 'altro estremo quelle che lo estendono a tutti i prodotti dell'interazione sociale.
La distinzione tra giustizia secondo la gli intenti dell'autore né il riferimento alla realtà esterna possono garantire un grado sufficiente di stabilità semantica. ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] operativa, non solo in Italia, ma nella scala esterna degli studi statistici internazionali. Nacque allora qualcosa di consultivi che – anch’essi – crebbero in molti ministeri come prodotto di un nuovo rapporto tra pubblico e privato.
Tipico fu il ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] un significato perché è un significato, segue come prodotto il processo interpretativo.
Il riconoscimento che un certo il gruppo di riferimento dell'azione giudiziaria sarà prevalentemente esterno, anche se corre una notevole differenza fra i giudici ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] . Alchourrón e Bulygin, 1979). Le norme giuridiche sono il prodotto di atti umani: non si possono ricavare norme dalla conoscenza. di norme: dal punto di vista 'interno' e dal punto di vista 'esterno' (v. Hart, 1961; v. MacCormick, 1981). È 'interno' ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...