DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sancita da secoli di esperienza - di svendere tutto il prodotto in blocco ad un solo mercante in modo da realizzare un e l'interesse che il gruppo teramano riusciva a richiamare dall'esterno. Dopo il Codronchi, che nel settembre 1788 venne a ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] sulle forme organizzate dell’istituzione accademica.
Università e poteri esterni
Un aspetto di rilievo che resterà una costante del mondo alla Rivoluzione francese. A un tempo, il prodotto dell’università ha certamente contribuito allo sviluppo dei ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] una dottrina strategica che prevedeva, contro offese provenienti dall'esterno come dall'interno, l'impiego di reparti militari ben più cogenti e profondi.
Il bipolarismo mondiale prodotto dalle superpotenze americana e sovietica e l'enorme ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] ottenne addirittura la privativa della vendita del principale prodotto dell'isola: "L'apaut dou samsarage dou insidiato all'interno dall'infida nobiltà greca e latina, premuto all'esterno dai Turchi, dai Veneziani, dai Catalani, a Giacomo non restava ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] e in quale misura il modello tedesco sia davvero il prodotto di una filosofia sociale, politica ed economica ben definita o – sia il risultato di continui aggiustamenti indotti dall’ambiente esterno al fine di conservarne il successo nel tempo. Per ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] dal 1900, le popolazioni indigene si ribellarono al dominio dall’esterno e, almeno nel caso dell’Etiopia, lo resero per diseguali, per un sistema di trasferimento di merci e prodotti; ma anche crescita tendente a una riduzione delle diseguaglianze ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] al servizio dei titoli tanto all'interno che all'esterno, di trattare gli affari contenziosi e le convenzioni i trasporti di derrate alimentari a piccola velocità): in tal modo il prodotto chilometrico annuo, che nel 1867 era stato di 8.000 lire c., ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] e politica delle sue genti. Ogni apporto giunto dall’esterno nel corso dei secoli viene considerato alla stregua di una e un’intera produzione storiografica fu bollata come il prodotto di un’oligarchia di pseudointellettuali asserviti a una cultura ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] in Svizzera, dove il gesto del D. aveva prodotto un certo entusiasmo tra i rivoluzionari italiani emigrati e trovato Il 25 giugno 1920, per timore che un moto popolare dall'esterno potesse provocare la sua liberazione, il D. venne trasferito nella ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...