PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] loro intrecciarsi ha moltiplicato l’effetto da essi prodotto sulla progettazione, creando quella situazione duplice, peraltro Gregotti. Pensarsi solo nell’oggi, immergendosi nell’infinito numero di sollecitazioni che agiscono su ciascun individuo ...
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. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] può precisare subito la dipendenza di T da l e g, perché il prodotto lα gβ mγ deve avere le dimensioni di un tempo e ciò accade formulare leggi nuove nell'ambito di teorie note, o infine a mostrare che non è possibile risolvere qualche nuovo problema ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] elemento distintivo della sua attività mercantile, dei suoi prodotti, del suo stabilimento. L'indole personalissima delle funzioni E la legge penale (art. 494 del cod. pen.) punisce infine chi aaribuisce a sé o ad altri un falso nome comprendendo ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] l'area della superficie. In altri termini il prodotto γdA esprime la variazione di energia libera associata unità di volume della specie i alla distanza z e a una distanza infinita dalla superficie; zi è la valenza dello ione, e è la carica ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] egli non muove dal finito o contingente, sì bene dall'infinito che è un concetto necessario (cioè dall'essenza e possibilità Duns Scoto non si appaga di un universale che sia semplice prodotto dell'intelletto: se così fosse, non si potrebbe porre ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] i fondamenti del suo realismo: 1. L'io è un prodotto delle rappresentazioni. 2. Le rappresentazioni sono forze che, pure scomparendo che si dice vita; lo spirito è un tessuto infinito di rappresentazioni in continuo movimento ed è come una fiumana ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] "irriducibile" in K (ossia tale che esso non risulta il prodotto di due effettivi polinomî a coefficienti in K) e gode della proprietà da un corpo K mediante una serie finita o infinita di estensioni algebriche semplici, si dice un'estensione ...
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– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] e si faccia ripartire da capo, nel tentativo di procrastinare all’infinito la fine di una storia, di un personaggio: è il caso a Harrison Ford), un altro film di Abrams, da lui prodotto e diretto da Matt Reeves, Cloverfield (2008), storia, che ...
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Interesse e tasso d'interesse. - Si dice interesse il reddito del capitale. L'interesse e il capitale vengono generalmente espressi in moneta. Si chiama tasso d'interesse il rapporto fra l'interesse prodotto [...] il montante da
b) Interesse composto. - L'interesse composto prodotto da un capitale C in n anni si ha facendo la si dicono equivalenti se soddisfano alla relazione
Qualora m tenda all'infinito, mantenendosi j(m) equivalente ad un tasso i assegnato, ...
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SILLOGISTICA
Guido Calogero
Termine filosofico, designante la teoria della natura e delle forme del sillogismo. Secondo la nota definizione aristotelica, quest'ultimo è un "ragionamento nel quale, poste [...] esclude la possibilità di considerare la sillogistica come semplice prodotto di un giuoco combinatorio dei suoi elementi, mostrando Una larga parte della teoria sillogistica di Aristotele è infine dedicata allo studio di quelli che si dicono ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...