CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] all'usura della gestione aristocratica, anche questa un prodotto dell'"uso", della "consuetudine", dell'"antichità", difficoltà", se ne sommerà subito un'altra "et così andiamo all'infinito". Già le "ufficiosità", i cerimoniali, i saluti creano guai. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] come il già citato avvio dello Zeller e la monografia su L’infinito nel pensiero dei Greci, del 1934, e da sporadiche messe a che non può, come una coltivazione di terra, esser prodotto artificialmente da un partito che voglia forzare l’evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] alla natura e alla società non solo nel senso che ne è un prodotto, ma anche nel senso più radicale che la natura e la società sono poi lentamente vanno scemando, fino a scomparire del tutto. Infine a una religione se ne sostituisce un’altra. E poiché ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] de octava, de millesima, et de quavis, ita ut essentia actualis infiniti hoc modo tota concedi possit, cum ita sit in natura" (p. grandezze, scalari o vettoriali, che si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza per una distanza.
A volerne ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] prospettici restano il piano di fondo, che ha il senso dello spazio infinito, e il rilievo delle figure, che si muovono con un calmo ritmo quasi fantastico, con lo Striptease, anch'esso prodotto di un erotismo ormai svincolato dagli scrupoli di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] che è dei suoi più caratteristici, anche se appare ormai come il prodotto fuori tempo di un clima diffuso, e non solo in Italia, per il mistero, ma per "un Principio eterno, infinito, imperscrutabile, perfetto, che governa l'universo e soprattutto l ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] realizzare l'obiettivo principale del L., quello di "produrre allo infinito come la moderna Inghilterra costuma" (F.D. Guerrazzi, ad abbassare i costi e ad aumentare il volume del prodotto immesso sul mercato. Dalle 195.000 libbre circa del 1828 ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] entrambi «rivelazione dell’universale concreto che pensa e vibra nell’infinito ordine dell’universo» (ibid., p. 29). L’«interpretazione di costruire modelli meccanici. Il più noto macchinario prodotto da Pastore con l’aiuto di Albano fu ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] sue edizioni datate 1507 e 1511. In realtà la sua prima edizione, prodotta a Venezia, è del 23 ag. 1483, ma è probabile che Final Judicio cum li cori angelici et ordeni de beati et infinito numero de damnati et demoni; item el Triumpho de la Vergene ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...