Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1988; L'angel, 1994; Verna, 1997; Amur del temp, 1999). Da ricordare infine il sapido calabrese di D. Maffia (n. 1946: A vite i tutte i 1989 è all'origine della scissione tra la l. prodotta in patria e la produzione letteraria di quegli scrittori ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] . Infatti, sebbene il risultato si basi su una serie di idee prodotte da autori diversi, è anche vero che il passo finale, densissimo nuovi istituti come l'Istituto di Kyoto e infine l'organizzazione del primo convegno internazionale tenutosi nell' ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] il controllo, la previsione e la durata dei suoi prodotti: di qui anche il legame fra improvvisato e sprovveduto, funzione della durata, dell'intensità, ecc. Si potrebbe proseguire all'infinito con l'elenco di queste interferenze. Ciò è dovuto al ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] un esterno: in altri termini, il rizoma può proliferare all'infinito". Ma se le funzioni attribuite nel passato a un unico Inspector non sia del tutto ininfluente sulla qualità finale del prodotto, ossia che in ambito didattico certi temi siano, ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e i mezzi atti a trasformare i materiali grezzi in prodotti finiti, nonché lo studio della tecnica e delle sue applicazioni un sogno di pietra, ma a un presente "sostituibile" all'infinito. La normale durata di vita di un edificio può essere oggi ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] un'India, ma che fu il nostro destino naufragare nell'infinito?". Per Mach la scienza non è, alla fine, che una spezza a volte con violenza contro quelle strutture che essa stessa ha prodotto e che ora le si oppongono rigide e obiettive. E questa la ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] la cultura non è altro se non "una sezione finita dell'infinità priva di senso del divenire del mondo, alla quale è attribuito questo poteva indurci, in passato, a tirare in ballo i 'prodotti' più elevati dell'attività umana (la pittura, la scultura, ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] pianta commestibile non è ‛data' in natura; è il prodotto di un sacrificio primordiale. Nei tempi mitici un essere semidivino i denti, come si ritiene facciano le anime dei morti. Infine, le torture che subiscono, tra i molti altri significati hanno ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] corrisponde certo alla realtà - studia sia il processo sia il prodotto, sia la ricerca sia i risultati della ricerca. Essa astrae netta può essere tracciata tra osservatore e oggetto osservato e infine che, al di fuori dell'atto di osservazione, non ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] degli Stati non sono state un prodotto diretto delle due guerre mondiali? Infine, sebbene possa apparire al giorno d che Roosevelt inviò al Congresso il 6 gennaio 1941 e un punto infine nella Carta Atlantica del 14 agosto 1941, in cui il disarmo di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...