La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] si erano spinti oltre, ponendo le basi della teoria degli insiemi infiniti. Nel 1900 la teoria degli insiemi di Cantor o, più precisamente, un processo di accumulazione, ma piuttosto il prodotto di un continuo processo dialettico di trasformazione e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] xi+1=G(xi) converge ad α per i che tende a infinito. A Ostrowski si devono anche rielaborazioni del metodo di falsa posizione ( μ(A) di una matrice A fu definito in modo esplicito come il prodotto delle norme (di Frobenius) di A e di A−1, cioè μ( ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] de octava, de millesima, et de quavis, ita ut essentia actualis infiniti hoc modo tota concedi possit, cum ita sit in natura" (p. grandezze, scalari o vettoriali, che si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza per una distanza.
A volerne ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle somme dei prodotti della lunghezza ds di archetti in cui C può essere arbitrariamente [ANM] I. improprio: un i. definito di una funzione che diventa infinita per uno degli estremi d'integrazione (per es., ∫₀1(1/x)dx) ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] lo spessore, ecc. sono elementi che permettono d'individuare la particella che ha prodotto la traccia. ◆ [OTT] C. lucida: lo stesso che c. chiara forma un'immagine reale capovolta di oggetti all'infinito; ponendo ivi un foglio di carta traslucido è ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] quale è costruito lo spazio v., sia definito anche un prodotto scalare che associa a ogni coppia di vettori un elemento del campo. ◆ [ALG] Spazio v. tangente: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 493 f. ◆ [ALG] Spazio v. topologico: v ...
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rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] di Galois assoluto di ℚ, è il gruppo degli automorfismi del campo ℚ_ (dove il prodotto di automorfismi è la composizione di applicazioni). Il gruppo Gℚ è infinito e non commutativo. Al fine di studiarne la struttura, si introduce il concetto di ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] i cui elementi sono detti vertici, ed E è un sottoinsieme del prodotto cartesiano V×V, i cui elementi vengono detti lati. I lati colorare tutti i vertici di un grafo (finito o infinito) con soli quattro colori in modo che vertici adiacenti abbiano ...
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hermitiano
hermitiano [agg. e s. Der. del cognome di C. Hermite] (a) [ALG] [ANM] Qualifica di enti legati in qualche modo a forme h. e a matrici h. (v. oltre): metriche h., operatore h., prodotti h., [...] vale la proprietà (x,Ay)=(Ax,y), dove (,) indica il prodotto scalare tra vettori complessi e x,y sono una qualunque coppia di di simmetrico. La nozione si estende a spazi di Hilbert infinito-dimensionali e si parla allora di operatore h.; per un ...
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Lie Marius Sophus
Lie 〈lìi〉 Marius Sophus [STF] (Nordfijordeid 1842 - Christiania 1899) Prof. di matematica nell'univ. di Christiania, ora Oslo (1872), di Lipsia (1886) e ancora di Christiania (1898); [...] -dimensionale: v. varietà differenziali infinito-dimensionali: VI 491 c. ◆ [ALG] Modulo di L.: v. supervarietà: VI 62 c. ◆ [ALG] Parentesi di L.: lo stesso che prodotto di L. (v. oltre). ◆ [ALG] Prodotto di L.: v. gruppi classici: III 111 e. ◆ [ALG ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...