L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] numeri. In effetti il concetto di vettore e più in generale di spazio vettoriale, alla base dell'a. l., è quello di un'entità astratta definita e la computer algebra.
Complessità del prodotto di matrici
Il prodotto di matrici n×n si può calcolare ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] di S. Lie, si considerano certe "trasformazioni infinitesime" Xi, costituenti uno spazio vettoriale (sul campo reale o complesso); introducendo tra di esse il prodotto definito dal commutatore: (XiXj) = XiXj − XjXi (v. gruppo, XVII, p. 1012; App ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] cu con Δ − ∂2/∂x²1 + ∂2/∂x²2 e lo spazio vettoriale F di tutte le funzioni continue in D insieme alle loro derivate parziali prime e dell'equazione L(u) = f, u ∈ F. Si introduce in F un prodotto scalare, indicato con (u, v) e definito da (u, v) = ∉Du ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] In generale, dato un insieme H di espressioni (ciascuna costituita da un prodotto di potenze di certe indeterminate x, y, ecc.) si dice "varietà di I vettori tangenti in u formano evidentemente uno spazio vettoriale di dimensione n. A partire da L si ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] n-dimensionale in RN e la struttura euclidea di RN induce il prodotto interno su Tp(M) dato dalla (16). Dato che ogni metrica r, s), allora ∇K è di tipo (r, s+1). Se X è un campo vettoriale e se f è una funzione definita in M, allora
∇f•X)=df•X+f•∇X. ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] ammetta derivate Dαg ∈ D′ ∀ α.
Indichiamo, perciò, con 〈g, ϕ > il prodotto scalare tra g ∈ D′ e ϕ ∈ D, nella dualità tra D′ e D; se della terza condizione (8) e definiamo
Indicata con u(t) la funzione vettoriale x → u(x, t), si vede che, se u è ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ramificata in p se l'ideale pℴm di ℴm si fattorizza come prodotto di ideali primi distinti di ℴm. Se ℘ è uno qualunque di questi insieme S2(N) di tali forme possiede la struttura di spazio vettoriale complesso. Data f(z) in S2(N), il differenziale f( ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] . Qui N è il ‛conduttore' di E, ossia è il prodotto dei numeri primi p tali che la riduzione modulo p di E di tutte le funzioni razionali f tali che (f) + D ≥ 0 è chiaramente uno spazio vettoriale, denotato con L (D). Se D ≥ 0, dire che f ∈ L (D) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri tratta di eventi a tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teorie dei polimeri e dei cristalli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] con numero di massa 12 (12C).
Cluster di elementi prodotti da fase gassosa. P.G. Bentley e W.Z. più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...