La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] punto che nei primi anni Sessanta l'AAAS prese addirittura in considerazione l'ipotesi di mettere a disposizione dei produttoritelevisivi uffici 'dedicati', situati a Hollywood e New York (ibidem). Nel 1958, a sei mesi di distanza dal lancio dello ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] nata negli Stati Uniti, paese che detiene tuttora il primato in quanto produttore del 50% della p. mondiale e che vanta i ''padri'' della immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] muovere agevolmente in una dimensione internazionale sino a dialogare direttamente con majors e produttori indipendenti USA, l'impegno, pur fertile e generoso, delle reti televisive europee presenta più di qualche zona d'ombra e non è privo di ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] loro stazioni di lavoro, personal computer, sistemi telefonici e televisivi ecc., in un intreccio la cui complessità va accrescendosi dell'utente; l'eliminazione di intermediari fra produttore e consumatore, con conseguenti possibilità di incremento ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] e informazioni su disco, di diffondere le trasmissioni televisive in forma digitale, di intrattenersi con i videogiochi. prezzi unitari ha fatto sì che la maggior parte dei produttori di hardware faticasse a mantenere gli stessi livelli di fatturato ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] b) 154 centri ufficiali di rappresentanza; c) rete commerciale (servizio vendita); d) 470 produttori di programmi pubblicitari televisivi; e) 281 produttori di programmi e motivi pubblicitari per la radio; f) ditte di registrazione disco o su ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] e Gay Hennessy (che ne erano anche i produttori esecutivi), ripetutamente premiato nei festival americani.
Il ai Giochi del 1968, ha partecipato a numerosi film e serie televisive tra 1976 e 1988. Bruce Jenner, vincitore nel decathlon alle Olimpiadi ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] società socialista caratterizzata dall'autogoverno dei produttori, nella quale la politica nella cui le riviste "Time" e "Newsweek", il "Wall Street Journal", le reti televisive NBC News, USA Today e CNN - seguono la prassi un tempo prevalente negli ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] di sapere necessario per un uso corretto (secondo la prospettiva del produttore) dei segni del film: anche la presenza del divo, come e il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica e da nuove ritualità nell ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , anche in Italia, rappresenta secondo alcuni il quarto network mondiale ed è sicuramente tra i maggiori produttori di fiction televisiva. Le telenovelas brasiliane hanno invaso i teleschermi di molti paesi, in special modo quelli italiani. Ma ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...