CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 610-631) tramite l'arcangelo Gabriele, a cominciare da un brano - secondo alcune autorevoli tradizioni scritto o ricamato su una pezza di broccato - introdotto dall'imperativo iqra' (Corano XCVI, 1) 'salmòdia, ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] del predicatore che si trova al di sotto della cupola, la cui funzione deriva direttamente dalla pratica istituita dal profeta.Il termine miḥrāb - comunemente tradotto come 'nicchia per la preghiera' - si riferisce a un arco addossato al muro o ...
Leggi Tutto
MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] + Celavit Marcus opus hoc insigne Romanus. Laudibus non parcus est sua digna manus". L'iscrizione - a tutt'oggi l'unico referto documentario sulla sua attività -, che celebra le qualità d'artista dello ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Carrara 1807 - ivi 1877); autore delle due statue della Fede e della Religione ai lati della scalinata della chiesa della Gran Madre di Dio a Torino; di quella del profeta Ezechiele [...] per la colonna dell'Immacolata Concezione in Piazza di Spagna a Roma (1858), della tomba Pucetti in S. Maria in Aquiro a Roma (1868), ecc. Lavorò anche per il Cile ...
Leggi Tutto
ISTOR
B. Conticello
− Il nome compare su una cista prenestina a contrassegnare una figura virile in atto di portare la mano al volto con gesto pensieroso; si tratta, probabilmente, di un profeta (~o:'vTl~, [...] come sembra indicare la radice stessa del nome, collegata con il greco ι½δειᾖν ed il latino vidēre.
Bibl.: R. Schöne, in Annali dell'Istituto, XLII, 1870, p. 335 ss ...
Leggi Tutto
Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il Profeta Geremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559) ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Vicenza 1480 - m. dopo 1549). Formatosi sulla pittura di B. Montagna, fu in seguito influenzato dal Pordenone. Tra le sue opere più significative, l'Adorazione dei Magi (Vicenza, Museo Civico, [...] prima del 1517), il Profeta Daniele, per il duomo di Pordenone (oggi nella pinacoteca, noto dal 1523), l'Adorazione dei Magi (Cambridge, Mass. Fogg Museum). Abile frescante di ville e palazzi (castello di Malpaga, Bergamo; palazzo del Municipio, ...
Leggi Tutto
Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] è stato esplorato, accanto al porto, un santuario dei periodi arcaico e classico. Successivi terrazzamenti colmi di oggetti votivi documentano l'VIII e il VII secolo e danno una preziosa sequenza per la ...
Leggi Tutto
ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] 13); gli animali favolosi che il profeta immagina abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione alle più antiche civiltà orientali ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] 14°), V. è presentato in una prospettiva escatologica. All'interno di questa storia di salvazione, V. è chiamato insieme ai profeti ad annunciare la fine dei tempi, cui segue, secondo la quarta egloga, l'età dell'oro dei tempora novissima (Norimberga ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...