Movimento religioso diffusosi tra gli Indiani d’America nella seconda metà del 19° sec. (1870-90). Fondata nel 1869 dal profeta Wodziwob (Indiano del Nevada occidentale), la g. deve il suo nome all’antica [...] religione dei morti e degli spiriti comune a tutte le popolazioni indiane dell'America Settentrionale. La sua espressione rituale era la tradizionale danza a cerchio degli Indiani. Essa annunciava la fine ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] ), al-Ẓawahirī cercò di sfruttarne la portata propagandistica con la diffusione di uno scritto, Cavalieri sotto la bandiera del profeta, la cui principale preoc-cupazione sembra essere stata quella di ridurre le distanze fra le masse islamiche e le ...
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naqīb al-ashrāf Nei paesi arabi, il capo («soprintendente dei nobili») morale e disciplinare di coloro che si ritengono discendenti della famiglia del Profeta. ...
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Husain ibn 'Ali
Husain ibn ‛Ali
Imam sciita (n. 626-m. Karbala’ 680). Secondogenito di ‛Ali ibn Abi Talib e Fatima, figlia del profeta Maometto, e membro dello Ahl al-bayt. Divenne imam della fazione [...] sciita dopo la rinunzia del fratello Hasan ibn ‛Ali. In rotta con il califfo omayyade Yazid, fu trucidato, insieme a gran parte dei suoi familiari e sostenitori, nello scontro con le truppe califfali a ...
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Medina
Città dell’Arabia Saudita, nel Higiaz, capoluogo dell’omonima provincia. Nota dai tempi preislamici come Yathrib, assunse il nome di M. («la città del Profeta») nel 622. Durante la lotta di [...] estendersi della sua influenza in Arabia fecero di M. la capitale di un nuovo Stato che, dopo la morte del profeta, assurse a vastissimo impero. Ma la trasformazione politica ed economica che questi eventi produssero nella vita araba, trasformò M. in ...
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sharī‛a Legge sacra dell’islam, qual è dedotta dai quattro ‘fondamenti del diritto’ (uṣūl al-fiqh): il Corano, la sunna o consuetudine del Profeta, il consenso (iǵmā‛) della comunità musulmana, e il qiyās [...] o deduzione analogica. Si distinguono nella s. le norme riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica. Le varie prescrizioni del diritto musulmano sono suddivise ...
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Mu'in al-din Chisti
Mu‛in al-din Chisti
Mistico persiano, originario del Khorasan (n. 1141-m. 1230), ritenuto dalla tradizione discendente del profeta Maometto. Dopo aver aderito all’ordine sufi Chisti, [...] fu ispirato da un sogno profetico a importarne la regola in India; dal centro di Ajmer, nell’India settentrionale, dove si stabilì, l’ordine si diffuse nei secoli successivi in tutto il subcontinente indiano e in Afghanistan. ...
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WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] tale a essere profondamente venerato dai suoi seguaci, detti popolarmente Neukirchler, un centinaio dei quali si trova tuttora nel Württemberg; altri pochi sono nel Wuppertal e in Bessarabia. Le credenze ...
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mina Madre di Maometto, nata alla Mecca da famiglia meccana, e sposata a ῾Abd Allāh ibn ῾Abd al-Muṭṭalib, che morì prima della nascita del futuro profeta. Āmina stessa sarebbe morta, secondo la tradizione, [...] quando Maometto (nato intorno al 570) aveva appena sei anni ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 610-631) tramite l'arcangelo Gabriele, a cominciare da un brano - secondo alcune autorevoli tradizioni scritto o ricamato su una pezza di broccato - introdotto dall'imperativo iqra' (Corano XCVI, 1) 'salmòdia, ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...