Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] Opere
Il suo nome, riportato nell'epigrafe della facciata del duomo di Modena, è legato con sicurezza alle due statue di profeti, Enoc e Elia, che affiancano la stessa epigrafe, e, di conseguenza, si è potuti giungere ad attribuirgli, tra le sculture ...
Leggi Tutto
Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] sua, dopo il 1414, l'Assunzione, e gli è attribuita una delle piccole figure di profeti); in seguito si orientò verso forme classicheggianti ispirate alla statuaria antica e caratterizzate da una saldezza plastica e da un equilibrio costruttivo che ...
Leggi Tutto
Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] Sagra di S. Michele in Val di Susa, nel duomo di Ferrara (portale maggiore con Storie di Cristo e figure di profeti; lunetta con S. Giorgio e il drago, 1135) e a Verona, nella chiesa di S. Zeno (protiro della porta maggiore con S. Zeno tra il popolo; ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] al naturalismo dei caravaggeschi. Molte delle sue numerose opere sono perdute o non identificate. Intorno alle opere certe superstiti (i Profeti e gli affreschi con David e Abimelec e con s. Pietro che risana lo storpio, nella Ss. Annunziata, a ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 15º-16º), figlio e collaboratore di Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno; di lui si hanno notizie dal 1480 al 1527. Morto il padre, ne ripeté stancamente i modi stemperandoli negli influssi [...] del Pinturicchio. Tra le opere firmate e datate, a Foligno: S. Maria di Giacobbe, 1507, chiesa di S. Maria Giacobbe; predella con Angeli e profeti, 1491, e l'Angelo annunciante, 1523, entrambe nella Pinacoteca Comunale. ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1814 - Roma 1854). Protetto dalla duchessa Maria Luigia d'Asburgo che gli commissionò numerose opere (Sacrificio d'Isacco, 1835, Berceto, parrocchiale; Addolorata, 1840, Parma, Galleria [...] Nazionale; ecc.), fu poi a Roma dove si affermò come acquarellista e autore di scene di costume d'intonazione purista; prese anche parte al ciclo decorativo nella basilica di S. Maria sopra Minerva (Profeti, apostoli e dottori, sulla volta). ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia, forse in collab. con il suo allievo D. Capriolo). ...
Leggi Tutto
Scultori lombardi, fratelli, operosi nell'ultimo quarto del sec. 15º alla Certosa di Pavia, dove il loro nome ricorre frequentemente nei documenti. Nel 1473 furono incaricati dei lavori alla facciata, [...] può assegnare loro quel gruppo di sculture della parte inferiore della facciata, diverse da quelle di Amadeo, rappresentanti profeti e apostoli, caratterizzate da un agitarsi inquieto delle pieghe, da un'espressione patetica e intensa dei volti, in ...
Leggi Tutto
FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] , nel 1482, lavorava come "garzone" sotto la direzione di Benvenuto di Giovanni per realizzare le pitture a monocromo dei Profeti nel tamburo della cupola del duomo di Siena (Bacci, 1947).
Il corpus delle opere si basa su pochi dipinti documentati ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] collaborò con il padre alla decorazione esterna del battistero di Pisa (busti degli Evangelisti, di Dio Padre e di due profeti). Durante il periodo senese congiunse strettamente la sua arte di architetto a quella di scultore: progettò la facciata del ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...