Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] industriale nascente), configurò la d. come un processo conflittuale tra rendite crescenti, salari reali stazionari e profitti decrescenti. La concezione conflittuale si accentua nella visione marxista, imperniata sul concetto di plusvalore (➔). Con ...
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Il processo di liberalizzazione e le privatizzazioni nei Paesi sviluppati hanno attribuito una maggiore centralità all'intervento antitrust, che, nel frattempo, ha esteso il suo ambito di applicazione [...] via preventiva. L'intervento pubblico nei confronti delle imprese monopolistiche si prefigge due obiettivi: il contenimento dei profitti monopolistici e la minimizzazione delle barriere all'entrata di tipo strategico, quelle cioè dovute a specifiche ...
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Motoveicolo
Gino Bella
L'utilizzo di m. ha subito un incremento significativo, basti pensare che in Italia nel 1990 il numero totale di immatricolazioni era stato di circa 130.000 unità, mentre nel [...] scooter alle moto di grossa cilindrata), con una focalizzazione sulle fasce di mercato dove si realizzano i maggiori profitti (le motociclette al di sopra dei 400 cm3). Inoltre, essi beneficiano di altre favorevoli caratteristiche: i loro imponenti ...
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Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] equivalente a 10 miliardi di dollari per riacquistarle subito dopo a un prezzo più basso, realizzando un profitto netto di un miliardo di dollari. Proprio le conseguenze destabilizzanti provocate dalla liberalizzazione dei mercati finanziari ha ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] le imposte. Il prelievo fiscale è estratto dai salari dei lavoratori produttivi o dal plusvalore sotto forma di tasse sui profitti, così che in effetti il lavoro degli impiegati dello Stato, come quello dei domestici, costituisce una prestazione di ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] gli ostacoli alla concorrenza (Mill prevede e auspica un progressivo associazionismo e la partecipazione degli operai ai profitti, ma resta fedele al principio della concorrenza), mentre il mondo economico di Comte è rigidamente organizzato. Mill ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] governo, ma indicano una stessa volontà, quella del possesso e del dominio della regione circostante, dell'accumulazione dei profitti della rendita fondiaria in un investimento di prestigio e nell'organizzazione di un apparato di difesa, di gestione ...
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Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] delle royalty (le somme dovute alla casa reale o allo Stato come loro parte del greggio prodotto, commisurate ai profitti della compagnia ricavati dal giacimento), dal prezzo offerto negli Stati Uniti (un’area ad alto costo) dalle grandi raffinerie ...
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Computer. Software applicativo
Andrea Bonaccorsi
Il software consiste di un insieme strutturato di istruzioni, procedure, regole, documentazioni e programmi espressi in bit di informazione, che possono [...] , al di sotto della quale la produzione avviene in perdita e al di sopra della quale inizia una zona di profitti crescenti. Anche in questo caso l’industria del software presenta anomalie rispetto ad altri settori industriali, nei quali la quota ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] è proprietario un gruppo di cittadini, spesso riuniti in un’accademia che dall’attività del teatro ricavano, più che un profitto, divertimento e prestigio sociale. Dell’opera di corte il teatro societario adotta l’impostazione culturale (il fine dell ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...