qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] q. totale, definibile come l’abilità in più che permette di integrare le diverse competenze aziendali a profitto dell’impresa e dei clienti, conciliando conoscenze di tipo tecnico-scientifico (modellistica, statistica, tecniche per l’assicurazione ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] un incentivo ad aumentare la produzione, lo farà solo nella misura in cui ciò è compatibile con la massimizzazione del profitto. Se l'obiettivo di una politica è quello di ridurre al minimo l'entità delle sovvenzioni, allora la sovvenzione dovrebbe ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] gli intellettuali paventavano l'avvento, comunque, non si è verificata. Al contrario, il mercato della cultura sembra trarre profitto dalla diversità e dal rapido avvicendarsi delle mode. La scena culturale definita dalle forze del mercato evoca più ...
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povertà
Maria Grazia Galimberti
Penuria di mezzi materiali e sociali
La povertà colpisce tutti i paesi del mondo, anche quelli che vengono definiti ricchi: ampie fette della popolazione mondiale vivono [...] ferma o a farsi trascinare dalla corrente. Allo stesso modo, avere i soldi non basta: per potersi muovere con profitto e con abilità nel mare sociale bisogna anche procurarsi una ricchezza ‘interna’. Una persona povera è tale non soltanto perché ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’azione di correnti di cultura. Riconosciuta l’analogia fra tradizione folclorica e tradizione linguistica, sono stati applicati, con profitto, allo studio del canto p. i metodi della linguistica storica e della geografia linguistica, che portano a ...
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classe sociale
Luciano Cafagna
Classe e stratificazione sociale
Classe è nozione aggregativa che si riferisce essenzialmente alla stratificazione sociale propria dell’Età moderna, anche se il termine [...] formata da un lato da una ristretta classe borghese capitalistica che controlla i mezzi di produzione e di scambio e accumula profitti, dall’altro, da una molto estesa classe di lavoratori salariati manuali e, in una misura più limitata, da impiegati ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] più società in accomandita, alle quali procura i finanziamenti per determinate operazioni di gestione.
P. agli utili o ai profitti
Con questa espressione si indicano varie forme di remunerazione dei lavoratori, per lo più a carattere integrativo del ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] permanente; b) il reato di sfruttamento dell’i. clandestina, destinato a colpire coloro che, al fine di trarre profitto, anche indiretto, compiano atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di uno straniero, ovvero ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] segnalazione dei decreti reali che regolamentavano la diffusione delle "vastasate", ecc.) dove vediamo il C. mettere puntualmente a profitto le conoscenze e gli strumenti acquisiti in un corso di laurea. Il C. manca invece una grande occasione quando ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] del paradigma centro-periferia come strumento di analisi; comunque, i concetti di centro e periferia possono essere impiegati con profitto, a patto di considerare ogni aspetto della relazione. È in questo spirito che tali concetti - intesi come due ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...