Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] in maniera sistematica, diversi elementi: la separazione dell'attività domestica dall'azienda, la finalizzazione dell'attività al profitto, il calcolo razionale dei fattori produttivi (e l'uso dei libri contabili), senza dimenticare la disponibilità ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] . Essa escludeva esplicitamente dalle pene previste per l’adulterio ogni donna che «apertamente trae o intenda trarre profitto dal proprio corpo»31. Questa formulazione lasciava volutamente alcune zone grigie dove i giudici potevano intervenire a ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] analoghi. Ciò comportò inevitabilmente una modifica della loro fisionomia: esse divennero imprese commerciali che puntavano al profitto come indice del loro successo, e ciò significava mantenere alti standard di gioco per attrarre le folle ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] alla riduzione dei costi di transazione un ruolo altrettanto importante quanto quello della massimizzazione del profitto. Secondo Williamson gli economisti dovrebbero analizzare la struttura delle istituzioni; i costi di transazione spiegano ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulla medicina preventiva e a favore di settori dalla prevedibile ricaduta tecnologica nel breve periodo e con scopi di profitto, con ciò sterilizzando per un lungo periodo la biologia più avanzata. Tutto ciò è sicuramente plausibile; per un verso ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] poteva stare a guardare il loro fallimento restando inerte. In questo modo, però, le grandi aziende incameravano i profitti e scaricavano le perdite sui contribuenti. Di qui il sorgere di un capitalismo, oltre che 'controllato', anche parassitario ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] e il consumo fossero regolati da proprie leggi economiche; in particolare la produzione non era finalizzata al profitto, bensì principalmente a garantire la sussistenza della famiglia. In questo tipo di organizzazione economica contavano i guadagni ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] si definisce la razionalizzazione in generale in termini di conformità al principio di economia - ovvero di massimizzazione dei profitti e minimizzazione dei costi. Da questo punto di vista ogni tipo di razionalizzazione - anche quella dei processi ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] possono calare a seguito della maggiore competizione indotta dal desiderio di aumentare i profitti.
La posizione dei fattori causali
Il terzo, importante criterio di differenziazione tra i vari tipi di processi sociali riguarda le forze propulsive ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] principalmente i grandi interessi economici che orientano l'uso funzionale del suolo, a seconda di possibilità di rendita e profitto che mutano nel tempo (v. Harvey, 1985; v. Logan e Molotch, 1987). Questa azione è bilanciata da interventi pubblici ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...