GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] quali avviò un complesso e spesso contrastato programma di collaborazione orientato a conseguire la centralizzazione valore massimo, che si rivelò particolarmente idoneo ad applicazioni economiche quali il calcolo della concentrazione del reddito e ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] nuovo porto di Lione. Nel dopoguerra, l'esigenza d'integrare la programmazione economica e la p. t. (fisica) fu affrontata sistematicamente, centers) è ufficialmente accettata: tuttavia, nell'applicazione, essa si scontra con la difficoltà politica ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] di Studi per la Programmazione Economica) in occasione della stesura del Programma economico nazionale per il che ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo metodologico e applicativo davvero imponente e che ormai costituisce quasi un sottoambito ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 1946, quali leggi sono state fatte e quali sono state applicate, per l'azione o la pressione degli industriali? " (ibid , pp. 87 ss., 116 ss.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione 1954-1974, Bari 1977, p. 118; P. Craveri, Sindacato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] parte degli economisti italiani svolge un lavoro applicativo di modelli di natura dichiaratamente neoclassica che poco ci sono un’origine e una componente italiana in questo programma di ricerca, pur non essendovi nell’uso una versione italiana ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] di istruzioni, codificato secondo un opportuno linguaggio di programmazione (➔ linguaggio), atte a risolvere un dato problema mediante un calcolatore. In particolare, p. applicativo, qualsiasi p. di elaborazione finalizzato a un determinato ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...