Carrisi, Donato. – Scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano (n. Martina Franca 1973). Laureatosi in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia e scienze del comportamento, ha iniziato la carriera [...] (Nassiryia - Per non dimenticare, 2007; Caccia al re - La narcotici, 2011); nel 2014 ha debuttato come conduttore televisivo nel programma Il sesto senso, in onda su Rai3. C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il suggeritore (2009), che gli ...
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Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko [...] accuse della Commissione dei diritti umani delle Filippine e di Amnesty International. Candidato alle presidenziali del 2016 con un programma politico di matrice populista e animato da un palese disprezzo per la democrazia e lo Stato di diritto in ...
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Uomo politico e scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424). Fece parte a più riprese del Consiglio generale di Lucca, e ricoprì altre importanti cariche pubbliche. Nel contrasto tra la casa Forteguerra e quella [...] privato. La Nota a voi Giunigi, monito indirizzato a Lazzaro Guinigi tra il 1392 e il 1400, rappresenta un programma di riforme politiche, economiche, finanziarie e militari, ispirato all'osservazione della realtà e al buon senso. Lasciò inoltre ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (Fabriano 1943 - Roma 2022). Ha debuttato nel mondo dello spettacolo come attrice ne I dolci inganni (1960) di A. Lattuada e successivamente è stata addetta [...] e Radio anch’io e poi televisive quali Telefono giallo e Camice bianco. Nota al grande pubblico soprattutto per la conduzione del programma Chi l’ha visto? dal 1989 al 1994, è stata poi inviata per Domenica in e ha presentato altre trasmissioni della ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] . Nel 1847 fondò, con Ricasoli e Lambruschini, il periodico «La Patria», del quale assunse la direzione e dettò il programma, e nel 1848 fu eletto deputato al primo Parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di Cosimo Ridolfi e sostenuto ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] 1986-89). Dal 1990 al 1996 è stato professore presso l'Università di Siena, dove è stato responsabile del programma di dottorato; in Italia ha poi stabilito la sua residenza principale. Ha fornito una penetrante interpretazione dei problemi emergenti ...
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Teologo (Eaux-Vives, Ginevra, 1794 - Ginevra 1872). Resse la chiesa protestante francese di Amburgo (1818-22), poi quella franco-tedesca di Bruxelles (1823-31), quindi, tornato a Ginevra, divenne il rappresentante [...] . Si batté con A.-R. Vinet per la libertà religiosa e fu fautore dell'Alliance évangélique della quale tracciò il programma. Ardente calvinista, sognò di poter sostituire Ginevra a Roma quale centro di una nuova religiosità di cui egli, quasi nuovo ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore dell'unione dei Serbi, Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i firmatarî del patto di Corfù. Primo ministro degli Esteri di Iugoslavia ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] gli anarchici nella sala Sivori e diede vita a un secondo Partito dei lavoratori che adottò lo statuto e il programma del P.O.I. Questa formazione politica ebbe, però, scarso seguito e vita brevissima.
Nel febbraio 1893, continuando quella alleanza ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] Toscana dal 1814 al 1850 (1853), acuta analisi del moto rivoluzionario italiano e delineazione di un programma politico, articolato su un socialismo decentrato di tipo proudhoniano. Non credendo all'immediata possibilità unitaria e sopravvalutando ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...