STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] in Emilia, Numana, Osimo e Ancona nella Pentapoli). Gli intenti della Curia romana, di fatto sostanzialmente ispirati al programma politico elaborato a suo tempo da Stefano II, si scontrarono però con le iniziative di Desiderio, che nel frattempo ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] che il primate inglese, l'influente cardinale Th. Wolsey, fu ben poco impressionato dalla sua missione. Il G. aveva in programma analoghe iniziative in Scozia e in Germania, che quasi certamente non realizzò, fermandosi invece in Inghilterra, da dove ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] i tipi di A. Arrivabene.
È diviso in due parti. Nella prima trovano posto centoquarantadue discorsi che, rispondendo al programma indicato dal titolo del libro, cercano di dare una sistemazione dottrinile, dal punto di vista cattolico, all'emergenza ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] si schierò dalla parte di questo quando, proprio nel 1226, iniziò la guerra con i Comuni, ma piuttosto seguì i programmi di politica papale filtrati dalle iniziative dei legati. La posizione da lui assunta nel conflitto favorì il consolidamento dei ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sec. 7°), ma si deve arrivare al katholikon di Hosios Lukas nella Focide, del sec. 10°, per trovare il primo grande programma decorativo in cui l'immagine dell'a. compare sulle pareti, sotto forma di file di ritratti, nonché in busti nei medaglioni ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Zimisce e Melias.Nei primi tre quarti del sec. 11° prosegue l'evoluzione avviata nel periodo precedente, ma i programmi si codificano secondo le formule ufficiali di Costantinopoli. In alcuni casi essi prevedono soltanto immagini di santi, in gran ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 19 maggio 1884 (Saepe numero)con cui veniva dato all'Archivio il primo Regolamento.
Il regolamento della scuola, insieme con il programma delle lezioni, approvato dal papa, fu pubblicato nel Moniteur de Rome (15 febbr. 1885) e in altri giornali; l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] da Massimo D’Azeglio, il quale manifestò al fratello gesuita la convinzione che se il papa non avesse avviato un programma di riforme dello Stato pontificio, questo sarebbe crollato.
L’attenzione che Taparelli aveva mostrato verso le concezioni dei ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] alle distribuzioni gratuite dei "buoni" libri. Pur non presentandosi come portavoce del sodalizio, perseguiva lo stesso programma di restaurazione cristiana. Costituiva inoltre uno dei primi esempi di giornalismo cattolico.
L'attività dell'Amicizia ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] può esser vera, il 'Dictatus Papae' di Gregorio VII dall'altezza di un volitivo e un po' sbalorditivo nuovo programma di teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del Vaticano 1946, pp ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...