CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] -169). Egli portò inoltre a esempio alcune esperienze estere di programmazione, in particolare quella dei Paesi Bassi – sviluppatasi tra il aveva così trovato due solidi fondamenti teorici, la logica e la teoria della politica economica, i due ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dal fascismo giudicato come ultima e logica forma della monarchia per l'autoritarismo mazziniana, XXI (1975), pp. 5-52; Id., Ghisleri e il rinnov. del programma repubblicano (1908-1914), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dall'interno dello stesso fascismo, una medesima logica rivendicazionista non sottomessa rigidamente alle inderogabili esigenze considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] di questa politica fu l'assessore alla programmazione economica e urbanistica Alberto Servidio, appartenente come momento moderato e involutivo attestato su posizioni di pura logica di potere, senza alcun tentativo di giustificare politicamente le ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] delle cento vetture giornaliere, restando quindi in una logica da mercato di nicchia, ma le auto vendute nel 1981.
Nel settembre del 1967 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) approvò la costruzione del nuovo impianto e ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] seconda volta ministro del Bilancio e della Programmazione economica. La principale questione da affrontare, Roma 1982; Efficienza operativa ed economicità di gestione nella logica della ricapitalizzazione delle Casse di risparmio, in Banca impresa ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] de' Turchi (1539) la casa di S. Paternian inaugurò la programmazione autonoma "Apud Aldi filios", destinata a durare fino al 1561, corrispondenza latina e volgare del M., secondo una logica di autopromozione che non trova precedenti tra gli altri ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] paradossalmente ispirata a una strenua volontà di restituire le logiche del parlato e di fatto contraddistinta da un violento scelta di fare dei propri spettacoli lo scheletro portante della programmazione e dell’identità dei tre enti, ma anche l ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] a quest'ultimo nel 1740 nell’insegnamento di matematica e logica. Nel 1743 rientrò a Trapani e qui, nel 1745, beni dei gesuiti (Barsanti - Rombai, 1987, p. 88).
Nella programmazione degli interventi, il metodo di lavoro di Ximenes, oltre a un ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] 8, 30); tracce dell'insegnamento del L., almeno quanto ai programmi, sono da ricercare nei documenti residui sul ginnasio mantovano (Arch che non respinse pregiudizialmente e dei quali comprese la logica; tuttavia la conoscenza non trapassò, come in ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...