Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] politiche fiscali e di bilancio a fini di programmazione economica, argomento, questo, che è stato e per quelli più elevati), così da non creare disincentivi al lavoro e alla produzione cui è ottima la progressività lineare dell'imposta sul reddito. È ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] pubblici, in particolare, non hanno più avuto la necessità di programmare o sollecitare grandi interventi, 4 secondari (diametro 3 m) sorretti da 4 galleggianti a cassone lineare; l'ancoraggio e l'ormeggio, automatico, è assicurato da verricelli salpa ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] generale del paese vanificò ogni programma volto a risollevare la regione drastica riduzione della libertà di stampa, mentre non si è attenuato lo stato generale di Sava a Belgrado, un edificio lineare a sezione trapezia articolato in terrazze ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] assume per convenzione un modulo-base (unità di misura lineare) per il coordinamento dimensionale dei componenti, che avranno , pur comparendo in normative ministeriali e in programmi pianificatori, non hanno mai raggiunto una chiara definizione e una ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] contemporaneo e coordinato di scavi programmati o di emergenza e di indagini non distruttive entro progetti di ricerca finalizzati avevano dilagato negli anni della fiducia nel progresso lineare, delle grandi astrazioni, degli universalismi e che ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] a densità variabile; rapporto quanto più possibile lineare fra trasparenza dei singoli punti della colonna sonora 23 volte circa, ma quelli che si riferiscono alla programmazione di film nazionali non hanno superato 3.000 milioni di lire nel 1947, ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di M. Fiorentino, 1973-82), malgrado l'interesse dei loro programmi, non hanno certo risolto il problema. A tutte queste esperienze, che di queste esercita, sicché un processo di sviluppo lineare e costante si rende difficilmente riconoscibile. Nelle ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] c., nel senso di una sua capillare diffusione attraverso la programmazione di film, sempre più numerosi su tutti i canali e millimetro lineare, un semplice calcolo induce a prevedere che sia necessaria la scansione di almeno 3000 righe, per non ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] non la meno importante, è che il m. scientifico deve costantemente sottoporsi alla valutazione delle sue presentazioni. I mutamenti della scienza, l'evoluzione degli interrogativi posti dal grande pubblico, i cambiamenti nei programmi e lineare. Lo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] scarso rilievo è stata l'istituzione della 'cellula di programmazione politica e tempestivo allarme'. Incerto è il ruolo del tradizionale cooperazione internazionale.
Questo procedere non sempre lineare della costruzione europea rientra peraltro ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...