LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] , il L. sarebbe stato per oltre otto anni, fino al carnevale 1757, il primo responsabile della vita operistica praghese. La programmazione contemplò fino al 1754 quasi solo drammi per musica (almeno 19, per lo più su testo metastasiano), quindi, sull ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] l’occhio sempre fisso al problema dell’arretratezza e allo sviluppo economico e civile dell’Italia. Tanto i programmi del Centro di Portici quanto i suoi specifici interessi di studio furono sempre più caratterizzati da un’apertura interdisciplinare ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] l'opera di B. Ramberti Libri tre delle cose de' Turchi (1539) la casa di S. Paternian inaugurò la programmazione autonoma "Apud Aldi filios", destinata a durare fino al 1561, sporadicamente interpolata da qualche collaborazione con i parenti per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] a favorire lo sviluppo. In particolare, per l’Africa viene raccomandata una strategia di riforme organizzative, incluso un programma per sradicare l’analfabetismo e per promuovere lo sviluppo rurale e la nascita di distretti industriali.
Il rifiuto ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] con favore a iniziative come i concerti per operai e studenti, o alla abbondante presenza di musica contemporanea nei programmi, né mancarono attriti e incomprensioni all’interno del teatro. Il distacco dalla Scala maturò nel tempo; nel 1977, all ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] urbanistica presso la facoltà di economia e commercio dell'università di Ancona, curando in particolare i rapporti tra programmazione economica e pianificazione urbanistica. Dal 1965 al 1968 fu presidente della sezione laziale dell'INU e membro del ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] aprire la cultura crociana agli apporti degli studi di geografia politica e della sociologia, collegandola all'urbanistica e alla programmazione territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di polarizzazione e di ...
Leggi Tutto
GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] riprese e fino almeno a giugno, nelle accademie vocali e strumentali con le quali la nobiltà copriva il vuoto di programmazione causato dalla chiusura dei teatri, decretata nell'autunno 1792.
Sono due le occasioni in cui il Diario ordinario di Roma ...
Leggi Tutto
Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] è stato ministro per le Riforme istituzionali (ott. 1998 - maggio 1999) e ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica (maggio 1999 - apr. 2000) nei governi D'Alema. Dopo le dimissioni di quest'ultimo è stato nominato presidente ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e il 27 gennaio formò il suo sesto governo con il PRI e il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come ministro ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...