Klein
Klein Felix (Düsseldorf, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1849 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1925) matematico tedesco. Portò a compimento una sintesi delle teorie geometriche dell’epoca con i risultati [...] secondo un’idea già abbozzata da A. Cayley, che anche le geometrie non euclidee sono particolari manifestazioni della geometria proiettiva. Nella visione di Klein la geometria diventa da studio di configurazioni spaziali puro studio di relazioni; ciò ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] e somma, coi relativi postulati caratteristici. Tali definizioni non comprenderebbero, p. es., nelle matematiche, la geometria proiettiva e la topologia, o almeno questi rami della scienza vi si farebbero rientrare solo in via indiretta e in ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] volumi (Milano 1914-17), le quali contengono tutti i lavori scientifici del C., eccettuati quindi gli Elementi di geometria proiettiva e gli Elementi di calcolo grafico che ebbero scopo didattico.
Nel 1885 cessò la produzione scientifica del C., ma ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] fra i punti del piano o dello spazio è del tutto moderna e si riconnette agli sviluppi della geometria proiettiva (v. geometria, n. 18), i quali hanno condotto a riconoscere nelle similitudini un caso particolare metrico delle corrispondenze ...
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NODO
Luigi Brusotti
. Matematica. - Se un punto, movendosi nel piano o nello spazio, passa due volte per un punto P (fig. 1), ma in direzioni diverse, si dice che la traiettoria presenta in P un nodo.
In [...] , 1926) o all'Analysis situs dello spazio ambiente privato dei punti del nodo (M. Dehn e altri). Nello spazio della geometria proiettiva (v. geometria, nn. 23-30), ove il più semplice nodo è del tipo della fig. 4, ogni sistema di circuiti allacciati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] di determinatezza, anche in forme deboli, cioè affermato non per tutti i giochi, ma solo per quelli della gerarchia proiettiva, o anche dei suoi primi livelli, implica che esiste un modello con un insieme misurabile. In effetti, in congiunzione ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è una metrica di Kähhler se e solo se la forma di Kähhler Φ è chiusa, cioè se dΦ=0.
Possiamo costruire sullo spazio proiettivo Pn(C) una metrica di Kähler usando le coordinate locali z1, ..., zn in Uα. Definiamo
ds2=2Σgj-kdzjdÿk,
dove
gj-k=∂2 log (1 ...
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geometria affine
geometria affine settore della geometria che studia uno spazio (costituito da punti, rette, piani ecc.) in relazione alle proprietà che risultano invarianti rispetto alle trasformazioni [...] in qualunque modo in un medesimo punto. La geometria affine può essere considerata come un caso particolare della → geometria proiettiva; in essa sono considerati fissi, e all’infinito, punti, rette e piani impropri. Dal punto di vista affine, il ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] invariante di 2° grado, detto armonizzante: i = a22 − 3 a1a3 + 12 a0a4 = 0. Sui gruppi armonici dal punto di vista proiettivo sintetico cfr. Enriques, LP zioni di Geometria proiettivti (4a ed., Bologna 1926, cap. 111, v); e, sotto l'aspetto analitico ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...