modulo su un anello A
modulo su un anello A o A-modulo, gruppo abeliano additivo M dotato di un’operazione esterna di moltiplicazione per gli elementi dell’anello
in modo che siano soddisfatti i seguenti [...] insieme di oggetti indipendenti spiega perché tale modulo sia detto libero; gli elementi di S ne costituiscono comunque una base.
Per modulo proiettivo su un anello A si intende un modulo M che è sommando diretto di un modulo libero su A; vale a dire ...
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Zariski, topologia di
Zariski, topologia di in geometria algebrica, topologia definita sullo spazio affine A(Kn) (con K campo e n intero positivo) i cui chiusi sono gli insiemi del tipo V(S) = {x ∈ Kn [...] è anch’essa detta topologia di Zariski.
Analogamente, si definisce la topologia di Zariski sullo spazio proiettivo P(Kn) come la topologia i cui chiusi sono gli insiemi algebrici proiettivi, cioè gli insiemi del tipo V(S) = {x ∈ Kn : p(x) = 0, ∀p ∈ S ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] un piano), le affinità, le omologie ecc.
Studio e classificazione delle omografie
Se gli spazi sono distinti, scegliendo opportunamente il riferimento proiettivo di uno dei due spazi, l’o. si può rappresentare nella forma ρx′i=xi (i=0, 1, …, n): gli ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] teoria degli invarianti in analisi e in geometria differenziale, studiando sistematicamente i sottogruppi a un parametro del gruppo proiettivo del piano e le orbite di questi sottogruppi e ritrovando così varie proprietà delle curve classiche. Nel ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] (σ, ασ).
Per le superfici non orientabili la caratteristica di Eulero vale 22n per la somma topologica di n piani proiettivi, 122n per la somma di un piano proiettivo ed n tori e 22n per una bottiglia di Klein più n tori.Il genere è dato da g522χ.Si ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] risaliva a Monge e ai suoi allievi e più tardi proseguita da Liouville e Pierre-Ossian Bonnet ‒ con i metodi proiettivi sviluppati da Chasles e dai suoi seguaci, che sfruttavano in modo opportuno le proprietà della sfera-cerchio all'infinito, ossia ...
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VEBLEN, Oswald
Fisico matematico americano, nato a Decorah, Iowa, il 24 giugno 1880, morto a Princeton, New Jersey il 10 agosto 1960. Fu professore nell'università di Princeton (1910-32), e poi (dal [...] e di quelli elettromagnetici, vengono soddisfatte attribuendo alla comune sede di essi le qualità di un opportuno spazio proiettivo quadridimensionale (v. in questa App.: Unitarie, teorie relativistiche).
Tra le sue opere: Invariants of quadratic ...
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Mori
Mori Shigefumi (Nagoya 1951) matematico giapponese. Professore nelle università di Nagoya (dal 1982) e Kyoto (dal 1990), si è occupato per lungo tempo di geometria algebrica. Importanti i risultati [...] che asserisce che se la curvatura di una varietà algebrica è sempre positiva, allora tale varietà è uno spazio proiettivo, ha ottenuto un risultato importante ai fini della suddetta classificazione. Per questi suoi lavori nell’ambito della geometria ...
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punto improprio
punto improprio locuzione con cui si indica nello spazio euclideo il punto all’infinito che identifica la direzione di un fascio di rette parallele. Il punto improprio è anche detto elemento [...] è detta retta impropria. Nello spazio affine ampliato un punto improprio è un elemento del piano improprio e in coordinate proiettive omogenee è ogni punto con una sola coordinata nulla, solitamente la prima, anche se in letteratura si trovano anche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] della teoria dei processi stocastici. Vi si trova, tra l'altro, un teorema generale sull'esistenza di limiti proiettivi di misure di probabilità e un celebre criterio di compattezza (per la topologia della convergenza stretta di misure) fondato ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...