In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] le altre nozioni valide nella geometria ordinaria, in modo da sviluppare una ‘geometria euclidea’ in un i. di dimensione n.
I. proiettivo, di dimensione n I suoi punti sono le (n+1)-ple (x0, x1, ..., xn) non nulle omogenee, definite cioè a meno ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] , che non ci appaiono più come i marchi di garanzia di uno spirito di ricerca, bensì l’individuazione di nuovi campi proiettivi all’interno dei quali la musica incontra l’immaginario del presente e lo traduce in suoni, «crea un’immagine del mondo ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è una metrica di Kähhler se e solo se la forma di Kähhler Φ è chiusa, cioè se dΦ=0.
Possiamo costruire sullo spazio proiettivo Pn(C) una metrica di Kähler usando le coordinate locali z1, ..., zn in Uα. Definiamo
ds2=2Σgj-kdzjdÿk,
dove
gj-k=∂2 log (1 ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] di una figura piana è i. rispetto ai movimenti, il birapporto di 4 punti allineati è i. rispetto alle proiettività (i. proiettivo), il discriminante b2-4ac del polinomio di secondo grado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I ...
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similitudine
similitudine termine che indica una relazione di → equivalenza, ma che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ Nel calcolo letterale, è la relazione che si stabilisce tra monomi [...] quando l’una risulti essere la corrispondente dell’altra in tale trasformazione. Come trasformazione in sé di uno spazio metrico o proiettivo, la similitudine è una → affinità che a due qualsiasi punti distinti A e B associa due punti A′ e B′ tali ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] dal ministero della Guerra il suo congedo o almeno una licenza straordinaria.
Tornato a Torino, tenne il corso di geometria proiettiva e descrittiva dal 1919 al 1924 e, per incarico, quello di matematiche complementari (1923-24). Dal 1924 al 1926 fu ...
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omogeneita
omogeneità termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Può infatti riferirsi a → grandezze omogenee, cioè tra loro confrontabili e riconducibili a una stessa unità di misura, [...] e non vi sono quindi termini costanti (→ sistema lineare).
☐ In geometria analitica, si dicono coordinate omogenee nel piano proiettivo i tre numeri reali della terna ordinata (x0, x1, x2) che rappresentano, a meno di un fattore di proporzionalità ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] il quale la p. è tangente alla retta impropria, e dunque ha due punti all’infinito reali e coincidenti. Dal punto di vista proiettivo, la p. è invece una curva chiusa, così come l’ellisse e l’iperbole; essa non possiede però un centro di simmetria (è ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] non secanti le coppie di rette AB, CD; AC, BD; AD, BC). Stretti rapporti collegano i p. affini ai p. proiettivi. Si dimostra infatti che se da un p. proiettivo si sopprime una retta e la totalità dei punti situati su essa, i punti e le rette residue ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] , in contrapp. a questioni metriche, che implicano misure. ◆ [ALG] Spazio g.: nozione che generalizza quella di spazio proiettivo, mantenendone soltanto le relazioni di incidenza tra gli elementi dello spazio. Uno spazio g. di dimensione n(≥2) è un ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...