REAZIONE (XXVIII, p. 949)
Modesto PANETTI
Francesco GALANZINO
Propulsione a reazione. - Consiste nello sfruttamento della spinta che si genera contemporaneamente e per effetto della emissione di materiali [...] spinta nasce dal fatto che alla lucedi efflusso corrisponde un'area interna alla camera di combustione soggetta a pressione non I vantaggi di tale tipo di proietto possono essere così sintetizzati: a) leggerezza del proiettore (lanciarazzi), ...
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STAMPA TRIDIMENSIONALE.
Carlo Marsich
– Basi teoriche. Applicazioni. Tecnologie e processi di stampa. Stampa su polveri. Stampa su liquidi. Stampa su solidi. Webgrafia
La s. t. è un processo ‘additivo’, [...] in una vasca, dove viene immersa la piattaforma di stampa, poi una luce viene irradiata per catalizzare il polimero, solidificandolo sul ) è analoga alla SLA, ma fa uso di un proiettore DLP.
La stampa per fotopolimerizzazione ultravioletta (PolyJET), ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] immagine con il colore appropriato in corrispondenza di ogni pixel. La luce passa infine attraverso le lenti del sistema di proiezione. In pratica, per avere un proiettore compatto è necessario avere un alto numero di pixel per pollice (ppi) e quindi ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] d'invarianza gettò infatti una nuova luce sul problema dell'integrazione delle sta in E′. Si verifica che PLE è un operatore di proiezione e che l'applicazione E ???14??? PLE è una ‛misura a valori proiettori', nel senso che: a) PL0 = 0 e PLG ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] , la cui geometria differenziale non commutativa è stata messa in luce da Alain Connes nel 1980. L'esempio è il seguente. P è il proiettore P=(1+F)/2, F=Segno(D).
È facile vedere che questa applicazione si calcola mediante il pairing di K1(A) ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] la cui geometria differenziale non commutativa è stata messa in luce da Alain Connes nel 1980. L'esempio è il seguente dove P è il proiettore P=(1+F)/2, F=Segno(D).
È facile vedere che questa applicazione si calcola mediante il pairing di K1(A) con il ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] peep shows di Parigi, Londra e New York al kinetoscopio e al proiettore originali di Edison, all'animatografo di Robert Paris 1995.
L. Mannoni, D. Pesenti Campagnoni, D. Robinson, Luce e movimento, Gemona 1995.
P. Bertetto, D. Pesenti Campagnoni, La ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] , negativo, operatore, parte, positivo, proiettore, sala, scritturare, teatro di posa (Raffaelli 1993: 125-126).
obiettivo»; girare a cavallo «girare una scena in esterno con una luce crepuscolare, in un’ora intermedia tra il giorno e la notte»; ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] (o. catadiottrico) che ha il compito di raccogliere la luce proveniente da un oggetto luminoso o illuminato, formando dell'oggetto un'immagine reale che è destinata a essere osservata direttamente (per es., l'o. di un proiettore) o registrata (per es ...
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ottico
òttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. optikós "relativo all'occhio", dalla radice op- "vedere"] [FME] Che concerne la vista, l'occhio e la visione: percezione o., nervo o., sensazione o., illusione [...] o minore trasparenza (a parità di struttura, un mezzo può essere non trasparente per certe radiazioni, per es. la luce, e trasparente per altre, per , telescopio, ecc.) o per altri scopi (proiettore, apparecchio fotografico, ecc.): v. sistemi ottici. ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso e ristretto e illuminare oggetti anche...
faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore di luce...