Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] materie prime indispensabili allo scopo di alimentare l'impetuosa crescita economica del Paese. A dimostrazione della nuova proiezione globale degli interessi cinesi, basti citare l'attivismo diplomatico e commerciale della Cina sia in America Latina ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] , versioni cinematografiche di spettacoli teatrali e opere cantate, mentre il sonoro veniva aggiunto dal vivo, a ogni proiezione, da parte di doppiatori presenti in sala. Soltanto alla fine degli anni Sessanta il produttore D. Kanyamarn introdusse ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dall'Italia settentrionale potesse derivare un rafforzamento della presenza spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, L. X intessé un filo diplomatico sotterraneo con cui si legò allo sconfitto Luigi XII ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e dalla storia stessa del mare. Nel corso del XVI secolo l'invenzione di un 'nemico' nel Nordafrica e la proiezione di tale avversario in aree distanti del mondo, nell'Atlantico e nell'Oceano Indiano, rappresentarono il trionfo ideologico di una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tra linguaggio obiettivo e figurato. Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di "enti immaginari" e di "personaggi metafisici" in una discordanza non componibile tra parole e cose. Ma ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dell’ornamentazione dell’arco. La Vittoria accompagna l’imperatore nelle campagne militari e rappresenta una figura di proiezione condivisa con l’aristocrazia senatoria di Roma. Simbolo quindi bipolare, può accogliere nel suo bacino di significati ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] irregolare prebellico, quali erano maturate tra la crisi determinata dal fallimento della ‛settimana rossa' e la sua proiezione nell'‛interventismo rivoluzionario', i Fasci di Combattimento rimasero sino alla fine del 1920 e ai primi del 1921 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di ciò che sotto Costantino, e per suo tramite, era avvenuto. Il culto di san Costantino imperatore rappresenta la proiezione a livello ecclesiale di tale lettura della sua figura18.
Un fenomeno molto simile può constatarsi con riferimento al voivoda ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] è presentata semplicemente, alla maniera di Traiano, come un evento che segna la manifestazione del favore divino, ma come la proiezione politica di una vittoria celeste, che rivelava al mondo l’esistenza di un solo dio, la sua identità, la natura ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] , in cui, a proposito delle strutture di abitato, si sottolinea opportunamente come si operi sovente una sorta di proiezione retrospettiva di modelli culturali, di uomini e società attuali o subattuali nel mondo di Homo erectus sulla base del ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).