Botanica
Sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, variando luce e temperatura, come succede nella forzatura delle fioriture di alcune piante ornamentali (per es., la stella di natale).
Linguistica
Costruzione sintattica (detta anche anticipazione) in cui una o più parole (o un’intera proposizione) sono collocate prima di ciò ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] («riferimento in avanti»):
(4) volevo dirti questo: domani vado in ferie
Tale possibilità dà luogo al procedimento retorico detto prolessi:
(5) codesto solo oggi possiamo dirvi: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo (Eugenio Montale, “Non chiederci ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] occorrerebbe recuperare l’espressione mi diverto. Un altro caso dello stesso genere è il seguente, che contiene una sorta di prolessi ellittica:
(15) non so voi, ma io non fumo più
Alcuni test somministrati a un campione di parlanti italofoni portano ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] , Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 37-92.
Cinque, Guglielmo (1981), Su alcune costruzioni a prolessi in italiano (a confronto con l’inglese, il francese e il tedesco), «Annali della Facoltà di lingue e letterature straniere di ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] cui l’ordine lineare è interrotto per evocare eventi avvenuti in precedenza; oppure attraverso un procedimento di anticipazione (prolessi), interrompendo cioè per anticipare ciò che succederà in seguito (Bonomi et al. 2003: 165; Dardano & Trifone ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] 1972). I due esempi seguenti di cronaca giornalistica mostrano rispettivamente un caso di posticipazione (analessi) e di anticipazione (prolessi) di un evento rispetto all’ordine in cui si verifica nel mondo narrato:
(5) Una signora torinese è ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] sequenze più o meno prolungate di interposizioni e incassature di una frase nell’altra, o il fenomeno della prolessi della subordinata, o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] » per exequi proibitus; «testimoniando con sì violenta morte» per tam violenta morte testatus (Pfister 1978: 67-68).
La prolessi dell’➔oggetto, che «non dipende dall’influsso del latino, ma rappresenta un’inversione di tipo romanzo» per ragioni ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] , l’antecedente può precedere il pronome anaforico: si tratta di una dislocazione a destra (➔ dislocazioni) con effetto di prolessi («anticipazione»), con cui si vuole creare un’aspettativa nell’ascoltatore:
(26) … ma poi dovette rivedere le sue idee ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, confutandola, una possibile obiezione....
prolettico
prolèttico (non com. prolèptico) agg. [dal gr. προληπτικός, der. di πρόληψις «anticipazione, prolessi»] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce prolessi (come figura sintattica): costrutto p.; proposizione p.; pronome p. o in posizione...