Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] .
Mayer, A.J., Il potere dell'ancien régime fino alla prima guerra mondiale, Roma-Bari 1982.
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimento socialista italiano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] e di valori particolari e generali a un tempo (di volta in volta, la nobiltà di servizio, la borghesia, il proletariato ecc. ecc.), si candidano a garanti della ricchezza e della felicità delle nazioni. Il discorso politico moderno si legittima in ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] , per questo rispetto, mi meraviglio come nessuno finora abbia pensato a chiamarlo, a titolo d’onore, il “Machiavelli del proletariato” (B. Croce, Materialismo storico ed economia marxistica, a cura di M. Rascaglia, S. Zoppi Garampi, 2001, p. 118).
E ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] rovesciamento della prassi» comportava un’azione rivoluzionaria volta a sovvertire lo Stato borghese, instaurare la dittatura del proletariato, preparare la futura società senza classi e l’estinzione dello Stato. In questo senso – affermò Engels – il ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] 1912, pp. 27-30; Il soldato e l'eroe. Saggio di psicologia di guerra, s.l. 1917; La dittatura del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] «massimalista», più che organicamente «sindacalista», e quindi legato all’idea tradizionale d’un PSI inteso quale guida politica del proletariato e delle organizzazioni sindacali; non a caso egli fu – insieme con W. Mocchi, C. Lazzari e G. Marangoni ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] un’originale lettura del Manifesto di Marx ed Engels secondo cui l’amor di patria costituiva un valore insopprimibile per il proletariato.
Era una posizione non dissimile da quella di F. Turati, al quale il M. si riavvicinò, redigendo insieme con lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anarchismo si definisce attraverso elementi teorici e movimenti reali non omogeneizzabili, [...] tra i lavoratori francesi, ma anche spagnoli e italiani. L’incisività degli anarchici tra le pieghe del proletariato industriale non dura tuttavia a lungo, a causa dell’egemonia comunista favorita dal successo della rivoluzione bolscevica in ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] politica tenuta dal governo nei confronti del sindacato e più in generale nei confronti delle classi medie e del proletariato. L'intervista suscitò vivaci discussioni, ma non ottenne alcuna risposta ufficiale.
Lo stato d'animo espresso dal F., però ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] fiducia nella partecipazione alle elezioni, si era dichiarato contrario all'astensionismo di Bordiga, per evitare la confluenza dei voti proletari sui candidati che avevano voluto la guerra. Di qui un certo risentimento di Bordiga verso il C., e il ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....