VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] puro e semplice, esso costituisce il valore delle merci". Di qui la teoria del plusvalore e dello sfruttamento capitalistico del proletariato. Vero è che anche per Marx risorge qua e là il problema della differente qualità del lavoro (semplice, medio ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] donne. Per la prima volta in Italia si afferma che tutte le donne subiscono un'oppressione a "prescindere da proletariato, borghesia, tribù, razza, età e cultura". Rivolta Femminile rifiuta ogni tipo di organizzazione o di proselitismo come dichiara ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] sec. XIV, da una oligarchia di grossi mercanti, la Gilde de la Draperie (Lakengulde). Una serie di sanguinose insurrezioni del proletariato industriale, alla fine del sec. XIV e al principio del XV, portò all'istituzione di un regime misto di governo ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] 'attaccamento più tenace alle istituzioni dei padri e nel ritorno alle loro virtù. Nulla fece per lenire le sofferenze del proletariato, perché seppure fu ispirata da lui la legge agraria proposta da C. Lelio nel 140, essa fu lasciata cadere appena ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] industriale col Sud contadino, le classi sociali produttrici tra di loro, la borghesia dei capitani d'industria e il proletariato delle grandi fabbriche. Il liberalismo, sopravvissuto con Giolitti come mera arte di governo, era morto sul piano ideale ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] aveva fatto la base della propria strategia, centrata sulla dicotomia tra capitalisti e proletari; secondo questa strategia, alla crescita dimensionale del proletariato, che sarebbe giunto a costituire la stragrande maggioranza della società, avrebbe ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] . Essi non erano, come affermavano i comunisti, il colpo di coda della borghesia contro le forze crescenti del proletariato. Erano la naturale conseguenza delle lotte nazionali per la conquista del potere. Era inutile quindi sperare che la sconfitta ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] a fine Ottocento è stata la culla del socialismo padano; nei decenni successivi è attraversata dagli scontri sociali tra il proletariato rurale e i ceti agrari, fino alla Resistenza e alle lotte sindacali del dopoguerra per difendere l’imponibile di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] sua avversione per lo Stato laico e borghese, che dalla guerra sarebbe uscito rafforzato coalizzando contro il proletariato le forze conservatrici, autoritarie e nazionaliste, e bloccando l’emancipazione economica, sociale e politica dei contadini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] causata dalla stessa rivoluzione industriale con i suoi processi di transizione demografica, urbanizzazione e formazione del proletariato di fabbrica) da rendere inevitabile una trasformazione di tecniche colturali e rapporti di produzione, di natura ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....