(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] Täällä Pohjantähden alla (1959-62, "Qui, sotto la stella polare") di V. Linna (n. 1920), un epos del proletariato rurale novecentesco; lo stile e il linguaggio narrativo subiscono tuttavia notevoli trasformazioni.
V. Meri (n. 1928) introduce un nuovo ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] radicalmente l'autogestione.
La società, sempre sottoposta − secondo il dettato costituzionale − alla "dittatura del proletariato", fu articolata in forme assai complesse. I poteri del governo federale vennero drasticamente ridimensionati, mentre ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] l'assenza di qualità dei primi prodotti industriali, si sofferma, nell'ultima proposizione, sulla condizione di degrado del proletariato urbano, senza dire che questa era da preferire al livello di vita ancora più basso delle regioni agricole; tanto ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] il senso di fedeltà alla sua religione e alla sua classe d'appartenenza, la borghesia, e un'attrazione appassionata per il proletariato. A questa tendenza impegnata, fa riscontro presto un'altra che tenta di tradurre in un linguaggio tra il lirico e ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] e W. B. Yeats di creare con l'Abbey Theatre (1899) un Teatro nazionale, che doveva perciò essere popolare e contadino. Il proletariato urbano e i contadini dell'Ovest sono infatti i protagonisti delle opere dei due più grandi autori dell'Abbey: S. O ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] of literacy (Londra 1987; trad. it., Roma 1969), offre uno spaccato del mutamento linguistico e culturale in atto nel proletariato dagli anni della radio a quelli della televisione. R. Williams, con Culture and society (Londra 1958; trad. it. Cultura ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] industriale agiata e impaziente di mettersi alla direzione degli affari di stato; nello stesso tempo si era sviluppato un proletariato pronto alla rivolta. La propaganda in favore delle idee anticlericali e anti-assolutiste trovò in mezzo a questo ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] ; il suo niome è invocato dovunque si parla di nazionalità oppresse, di pace tra i popoli, di affrancamento del proletariato. Giova alla sua popolarità il suo rifiuto a beneficiare dell'amnistia promulgata da Napoleone III nel 1859, quel suo sdegnoso ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] . Per la nuova Costituzione l'A. è una Repubblica popolare "socialista" dove continua ad essere esercitata la "dittatura del proletariato" e dove il PLA assume anche formalmente il compito di dirigere lo stato e la società; la Costituzione prevede la ...
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MUTILATI e INVALIDI di guerra
Carlo Delcroix
In tutti i tempi le ferite di guerra furono considerate segni del massimo onore e come tali esaltate dal popolo e dai poeti. La storia particolarmente ricorda [...] per imporre il riconoscimento dei sacri diritti dei minorati di guerra. Nel '19 il fanatismo classista istituì quella lega proletaria che avrebbe dovuto contrapporre i soldati ai soldati e nello stesso tempo accomunare i combattenti ai disertori; nel ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....