Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] . II, pp. 264-269) non erano stati sufficienti per affrontare la crescita del pauperismo, cioè di una massa di proletari poveri e di folle di mendicanti professionisti (v. Geremek, 1970). E il pauperismo, questa "vendetta dell'elemosina" (v. Simmel ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] guerra non fu originariamente centrata sulle relazioni internazionali; essa prevedeva infatti una crescente solidarietà del proletariato di tutti i paesi industriali, che avrebbe condotto al rovesciamento dei regimi capitalistici o imperialistici ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ma molto vivace di teologi, che si adoperarono per superare la frattura tra una chiesa imborghesita e il proletariato, tra la speranza oltremondana del cristianesimo tradizionale e le speranze terrene dei movimenti socialisti rivoluzionari. Questo ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] dei pittori impressionisti. Il poeta che commenta con distacco i rivolgimenti politici del 1848 (‟follia della borghesia e follia del proletariato": C. Baudelaire, Mon coeur mis à nu, cit. in C. Pichois, Baudelaire à Paris, Paris 1967, p. 43) mette ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ), dall'incertezza sui fini stessi del sommovimento. Esse attirarono in Sicilia anche schiavi fuggiti dall'Italia e vi aderirono anche proletari liberi dalle campagne.
Nel 133 a.C. scoppiò in Asia Minore, nei territori del regno di Pergamo che il re ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] privilegio della borghesia che, diventata conservatrice, si contrapponeva alla massa del popolo e soprattutto al proletariato. Prima del 1914, un ufficiale socialdemocratico nell'esercito prussiano-tedesco era assolutamente inimmaginabile. Il ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] loro arte e avevano le virtù del duro lavoro, della moderazione e della fedeltà alla gerarchia. Il concetto di un proletariato industriale, si asseriva, era un'invenzione ebraica.
L'operaio veniva incluso nella stessa categoria del contadino, che il ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che cercava di adattare le esperienze transalpine (con prevalenza sociale contadina) alle aspirazioni diverse del proletariato, ovvero artigianato, cittadino e suburbano veneto si associò una componente dotta, culturalmente umanistica, che andò ...
Leggi Tutto
Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] locali difficili da gestire: la struttura sociale è polarizzata, con la formazione di un vasto e omogeneo proletariato, e i problemi si radicalizzano; i distretti industriali dell'economia differenziata e diffusa stimolano invece governi pragmatici ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] una più armonica integrazione con l'agricoltura, temperasse le tendenze all'urbanizzazione di grossi nuclei di un proletariato sradicato, In questa prospettiva, suggerita da preoccupazioni per l'ordine sociale vive fin dai suoi primi viaggi ...
Leggi Tutto
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....