Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , dividesi, quanto è al lavoro che produce la ricchezza, in tre classi di persone, proprietari delle terre, capitalisti, e manovali o proletari. I primi danno la terra, i secondi la direzione, e i terzi la mano d'opera, la fatica; ai primi si aspetta ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] la forma di una scienza wertfrei. Il motivo è al centro anche del pensiero di Kautsky. ‟L'organizzazione socialdemocratica del proletariato egli scrive in Etica e concezione materialistica della storia - non può fare a meno nella sua lotta di classe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] camicie nere e abbattere il governo con la proclamazione di uno sciopero generale. Inoltre, il PCd'I proponeva di armare il proletariato e lanciava la parola d'ordine di un "governo operaio e contadino". L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il fattore che sul terreno politico può e deve avere la forza, la socialdemocrazia, può e deve far sì che il proletariato abbia il consenso di tutti i soggetti interessati all'abbattimento dello zarismo. Trova così conferma il fatto che, nel lessico ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] organizzare l’adesione suscitata dalla rivoluzione. D’altronde, la rivoluzione d’Ottobre era stata interpretata da gran parte del proletariato europeo come l’inizio della rivoluzione mondiale e i moti popolari del dopoguerra (1919-20) in Ungheria, in ...
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Corrente del movimento operaio francese del 19° sec., impersonata dall'attività e dal pensiero di L.-A. Blanqui. Erede della tradizione cospirativa di F. Buonarroti, Blanqui sostenne l'assunzione del potere [...] da parte del proletariato attraverso la tecnica del colpo di Stato. Il b., rivelatosi in pieno durante la Comune di Parigi del 1871, contese a lungo il terreno al marxismo. ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] 'Internazionale (fino alla scissione tra la fazione marxista e quella bakuniana, ostile alla prospettiva della dittatura del proletariato, ritenuta foriera della formazione di una nuova classe di oppressori, nonché alla tesi marxiana della necessità ...
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MIR
Sigla di Movimiento de izquierda revolucionaria, forza politica cilena di ispirazione marxista-leninista. Fu costituito nel 1965 da un coacervo di organizzazioni studentesche e si conquistò un seguito [...] tra i sindacati e gli indigenti con un programma volto all’instaurazione della dittatura del proletariato. Decimato e costretto alla clandestinità dopo il golpe del 1973, optò per la lotta armata contro la dittatura. Tornò alla legalità con il ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] centrosinistra. Dopo la scissione della sinistra del PSI, che nel 1964 diede vita al Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), il processo di avvicinamento tra PSI e PSDI culminò nel 1966 nella nascita del Partito socialista unificato ...
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democrazie popolari
Forme di governo instaurate, dopo la Seconda guerra mondiale, negli Stati dell’Europa centrorientale appartenenti al blocco sovietico (Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Romania, [...] da G. Dimitrov, l’espressione d.p. mirava a segnalare una distinzione rispetto alla «democrazia proletaria» di tipo sovietico (o «dittatura del proletariato»). Infatti nelle d.p. i partiti comunisti erano al potere in coalizione con altri partiti ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....