Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] fare il gran rifiuto (Inf. III, 60), scegliere fior da fiore (Purg. XXVIII, 41), fare come i capponi di Renzo (I promessisposi III); fare il donchisciotte;
(e) il mondo contadino: cercar l’ago nel pagliaio, essere l’ultima ruota del carro, darsi la ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] postrisorgimentali, compreso quello della lingua, lo conducono naturalmente al magistero letterario e morale dell'autore dei Promessisposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi dell'originario estetismo, della sua ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] » (Mortara Garavelli 2003: 131); mentre di ➔ Alessandro Manzoni vanno ricordate le modifiche alla seconda edizione dei Promessisposi (1840), dove mirati interventi di carattere interpuntivo migliorano la scansione ritmica e logica del testo (Mortara ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] nel 1860 si interessò alla controversia tra il Manzoni e F. Le Monnier sulla proprietà letteraria dei PromessiSposi, difendendo gli interessi dell'editore fiorentino (Parere sopra una questione insorta tra A. Manzoni..., Firenze 1860). Continuò ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] e la crisi del 1817, in Annali Manzoniani, IV (1943), pp. 5-12; Proposta di correzioni a tre recenti commenti dei "PromessiSposi"'ibid., pp. 127-174; Ancora per il carteggio manzoniano, ibid., pp.185-203; Manzoni e Arese, ibid.,pp. 249-250; Aggiunta ...
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televisione
Nicola Nosengo
Il più potente dei mezzi di comunicazione
Inventata nella prima metà del 20° secolo come evoluzione della radio, la televisione è il mezzo di comunicazione che ha avuto l’impatto [...] . Negli anni Sessanta la RAI iniziò anche a produrre sceneggiati tratti dai grandi classici della letteratura (come I promessisposi di Alessandro Manzoni o La cittadella di Archibald Joseph Cronin), spesso curati da importanti registi. Prese piede ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Beltrami, Il cofanetto nuziale di Lodovico il Moro e Beatrice d'Este, Milano 1907; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessisposi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXV, 9 (1908), pp. 40, 44-45, 51-52; R. De la Sizeranne, Béatrice d'Este ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] mimesi del parlato spontaneo:
(12) se mi s’accostava un passo di più, lo infilavo, il birbone (Alessandro Manzoni, I promessisposi XXXIV)
Sono anche frequenti, non solo nel parlato, i casi di contaminazione tra i due sistemi:
(13) Che Italia avremmo ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] di intendere le storie per minuto
b. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (I promessisposi IX).
Come più sopra ricordato, il pronome di terza persona, a differenza di quelli di prima e seconda persona, può avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] al solo gusto della sensualità illanguidita e del gioco concettoso fine a se stesso (si pensi solo alla irrisione nei Promessisposi del sonetto di Claudio Achillini, Sudate o fochi a prepara metalli per la conquista di Casale), e perciò spesso ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...