BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] clandestinamente penetrati in Sicilia, quali la Lettera semiseria di G. Berchet, gli Inni Sacri, le tragedie, i cori, i PromessiSposi, la Lettre à M. Chauvet del Manzoni, i principali romanzi storici in voga, le creazioni dei più misurati romantici ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] Walter Scott, narratore di avventure di ambientazione medievale, e l’italiano Alessandro Manzoni, che presenta i suoi Promessisposi (1827-40) come un autentico documento della vita milanese del Seicento.
Accanto alla narrazione storica, cresce l ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] : 215):
(22) un padre è sempre un padre
(23) la mattina seguente Don Rodrigo si destò Don Rodrigo (Alessandro Manzoni, I promessisposi, VII)
(c) i doppi sensi e vari tipi di paronomasia;
(d) i procedimenti dell’➔ellissi.
Secondo il Gruppo μ (19913 ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] : «Don Abbondio (il lettore se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone» (Alessandro Manzoni, I promessisposi, cap. I). La figura diventa centrale nel linguaggio letterario dell’epoca fino a presentarsi nei libretti d’opera:
Pur mai non ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] (così ➔ Alessandro Manzoni, che fa un uso notevole dell’anadiplosi; si ricordi l’inizio della passeggiata di Don Abbondio (Promessisposi, cap. I):
Per una di quelle stradicciole, tornava bel bello dalla
passeggiata verso casa, sulla sera del giorno ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] . Alla lezione di Scott si ispireranno il russo Puškin e, in Italia, Alessandro Manzoni, che scriverà I promessisposi dopo aver letto Ivanhoe. In Scott, tuttavia, la caratterizzazione dei personaggi appare ancora piuttosto scarna, senza uno ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] occhi chiusi (1994), apprezzato più dalla critica che dal pubblico, ha realizzato per la televisione una nuova versione de I promessisposi dal titolo Renzo e Lucia (2004), scegliendo P. Villaggio per il ruolo di Don Abbondio, nel quale viene operata ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] storico di derivazione scottiana, Sibilla Odaleta, scritto nel 1825, ma apparso nel luglio del 1827, un mese dopo i PromessiSposi. Questo romanzo incontrò il favore dei lettori e dei critici per certa vivacità e snellezza della narrazione, e per il ...
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ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] 'Acerbi e nell'Enciclopedia italiana di Venezia. Un suo articolo intitolato: Del romanzo in generale e anche dei "PromessiSposi" di A. Manzoni, pubblicato nella Biblioteca italiana, ebbe le lodi del Mazzini nell'Indicatore genovese del 1829. Amico ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Critico letterario e scrittore, nato a Padova il 26 marzo 1891; insegna dal 1928 letteratura italiana nell'università di Napoli, disciplina che aveva prima insegnata nelle università [...] di Messina (1923-24) e di Cagliari (1924-28).
A prescindere dal volume Il romanticismo latino e i PromessiSposi (Forlì 1913) e da saggi varî anche su scrittori stranieri (Gli ultimi nostri, ivi 1919; La critica e il tempo, Torino 1930) il più e il ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...