ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] stessi abitanti. L'intervento dell'E. negli affari veronesi era stato senza dubbio deciso e compiuto in buona fede: ce ne accerta, , longa manus dell'Albornoz in Romagna.
La circostanza, che i due appaiano associati quali promotoridella rivolta, se ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] sua 'corrispondenza tra cielo e uomo', ai tempi dell'imperatore Wu (140-87 a.C.) degli Han anteriori per qualche tempo gli Han, si fece promotore per la prima volta di una selezione sec. d.C. L'altra grande fede era il buddhismo, penetrato in Cina ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] visione ben poco innovativa. La novità stava nella creazione delle figure del promotore - carica che il G. ritagliò per sé -, fenomeno "naturale", dichiarato insostenibile, e la verità di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] De Robertis. Fu tra i promotori, nel 1920, della nascita degli Amici della musica di Firenze.
Nazionalista come dramma (Roma 1945), La musica italiana dell’Ottocento (Torino 1947).
Vi si riscontrano: la fede «nell’arte come nella più alta forma ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] a quelli di erudito e promotore di iniziative culturali, ed per accomiatarsi, protestando la sua buona fede verso la Repubblica. Prima di partire si trovava a Casale, di trasferirsi a Roma per trattare della lega tra Francia e Spagna. Il L. vi giunse ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 1650, sotto la guida dell'"anatomico" Giovan, Francesco Ridolfi, avendo quale "promotore del dottorato" il lettore d'averi, gnudo di forze", ricco solo "di sincerità e di fede" - così ama effigiarsi nella Giustificazione... - lo attendono i disagi d ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] Murat e a dimostrare la sua buona fede e il carattere moderato delle sue idee politiche (Ginevra, Bibliothèque publique di promotore culturale. Nel 1818 tentò – con Ludovico di Breme (Ludovico Arborio Gattinara) – di lanciare Il messaggero delle Alpi ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] percorso comune a molti della sua generazione – dalla nuova ‘fede’ nella religione politica della nazione.
Il percorso di attento alla costruzione della sua immagine.
L’ultimo Zanardelli fu oggetto (e si fece fino all’ultimo promotore) di cartoline ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] foce del fiume Pescara; nel 1927 si era fatto promotoredell'Ogliastra, società di ricerche e valorizzazioni minerarie per lo sfruttamento delle miniere di ferro in Sardegna, e della Società magnesio italiana per l'estrazione e la lavorazione del ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena adesione al culto delle immagini sacre. Traendo proceres Ecclesiae" e di "optimates militiae". Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva ...
Leggi Tutto
promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...