GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ), con due grandi figure simboliche. Per il Vittoriano il G. eseguì l'altorilievo raffigurante la Libertà (1900 circa, timpano del pronao di destra) e dopo la morte di E. Chiaradia, autore del monumento di Vittorio Emanuele II, fu incaricato nel 1902 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] dei SS. Cosma e Damiano con cupola, in parte realizzato (1882-85), ed il cimitero: qui l'ingresso è caratterizzato da un pronao a dodici colonne fiancheggiato da torri egizie a piramidi tronche, mentre al centro dell'area su una scalinata si eleva un ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] forme attuali, viene generalmente attribuito a una fase successiva del medesimo intervento aribertiano, con l'aggiunta di poco posteriore del pronao. Poiché è ignota l'epoca in cui S. Vincenzo divenne chiesa plebana, non si è quindi a conoscenza se ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] Museo dei Conservatori, n. 1827), con un torso di giovane guerriero, è stata identificata dal Dinsmoor come una delle metope del pronao o opistodomo, probabilmente portata a Roma già nell'antichità. Da Senofonte (Hell., iv, 4) si sa che la parte alta ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] in Piacenza, situato a lato e a Nord dell'edificio religioso", nonché nell'apertura di una scalinata antistante il pronao ("da costruirsi in granito di Baveno"; Ibid., Relazioni Uff. tecnico, perizia cit.).
Alla fine dello stesso anno, quando all ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] (Diedo-Zanotto, 1847) i suoi raggiungimenti più significativi: facciata dell'arcipretale di Schio (dal maestoso e "severo" pronao corinzio), parrocchiale di Piovene (ricondotta "da informe e quasi mostruosa ch'ell'era, regolare al tutto e simmetrica ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] dell'architetto savonese G. Cortese, vennero portati a termine nel 1853.
Il prospetto del teatro è dominato da un imponente pronao a due ordini con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] si elevano dal mezzo di spirali divergenti. Si può datare al periodo ellenistico e il paragone più vicino è il mosaico del pronao del tempio di Giove ad Olimpia.
Questo pavimento in mosaico, danneggiato già in antico, copriva la bocca del più antico ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] ). La più interessante resta ancora la chiesa parrocchiale di Cavalcaselle, eseguita dal 1755 in poi, a pianta ovale, con pronao classico con le consuete lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] in esemplari primitivi (Thermos, Heraion olimpico) l'opistodomo chiuso nella parete posteriore fa riscontro al vestibolo (pronao). Questa tripartizione diventa canonica. L'insieme è circondato da colonne (perìstasis). Lo sviluppo della trabeazione ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...