CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] rotonda di Seregno, Monza 1944: la collegiata di S. Giuseppe a Seregno alla quale nel 1941-42 aggiunse la facciata con pronao).
Il 24 giugno 1940 il C. si sposò a Seregno con Giuseppina Enrica Camisasca. Morì in un incidente automobilistico a Seregno ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] situata a pochi chilometri dal Cisternino di città, in cui ricorre il motivo del volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran Conserva, o Cisternone, la maggiore e più ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Lorenzo Costa; né anteriori a quella data potranno ritenersi i due tondi (Sacra Famiglia e Cristo deposto) nel pronao di Sant'Andrea. Per trovare una certezza documentaria all'indagine della formazione stilistica del Correggio bisogna giungere alla ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ), con due grandi figure simboliche. Per il Vittoriano il G. eseguì l'altorilievo raffigurante la Libertà (1900 circa, timpano del pronao di destra) e dopo la morte di E. Chiaradia, autore del monumento di Vittorio Emanuele II, fu incaricato nel 1902 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] dei SS. Cosma e Damiano con cupola, in parte realizzato (1882-85), ed il cimitero: qui l'ingresso è caratterizzato da un pronao a dodici colonne fiancheggiato da torri egizie a piramidi tronche, mentre al centro dell'area su una scalinata si eleva un ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] in Piacenza, situato a lato e a Nord dell'edificio religioso", nonché nell'apertura di una scalinata antistante il pronao ("da costruirsi in granito di Baveno"; Ibid., Relazioni Uff. tecnico, perizia cit.).
Alla fine dello stesso anno, quando all ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] (Diedo-Zanotto, 1847) i suoi raggiungimenti più significativi: facciata dell'arcipretale di Schio (dal maestoso e "severo" pronao corinzio), parrocchiale di Piovene (ricondotta "da informe e quasi mostruosa ch'ell'era, regolare al tutto e simmetrica ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] dell'architetto savonese G. Cortese, vennero portati a termine nel 1853.
Il prospetto del teatro è dominato da un imponente pronao a due ordini con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] chiesa dell'Annunziata, lasciata interrotta da Giacomo della Porta e Domenico Scorticone, ma egli vi progettò soltanto un pronao con timpano che non riesce a legarsi in maniera persuasiva con le strutture preesìstenti (l'opera fu iniziata soltanto ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] ). La più interessante resta ancora la chiesa parrocchiale di Cavalcaselle, eseguita dal 1755 in poi, a pianta ovale, con pronao classico con le consuete lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...