Geologia
In stratigrafia, sovrapposizione di due unità in cui gli strati si mantengono paralleli, orizzontali o inclinati. Lungo una superficie di c. può essere presente sia una continuità sia una discontinuità [...] e caso con il sostantivo; il verbo nel numero (in certe lingue anche nel genere) con il soggetto, e, se questo è pronome, la c. si estende alla persona; l’apposizione deve concordare nel caso con la parola cui si riferisce. Ove sorgano conflitti ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] »); dí («giorno»), dî (imperativo di dire) e di (preposizione); Pó (fiume), pô («puoi» o «può») e po («poi»); sé (pronome), sê («sei») e se (congiunzione) (cfr. Richardson 2008: 120-121) (➔ editoria e lingua; ➔ accento grave e acuto).
All’esigenza di ...
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medesimo (medesmo)
Vincenzo Valente
Alternato con ‛ stesso ', ma meno frequente. Di uso più prosastico che poetico, è presente specialmente nel Convivio; ricorre una ventina di volte nella Vita Nuova, [...] tre volte nelle Rime, 20 nella Commedia.
In poesia sempre ‛ medesmo ', tranne Pd XIII 70. Il più delle volte è unito a pronomi personali, specialmente nelle forme di I e III singol. ‛ me m. ', ‛ sé m. '; due volte ricorre la forma di soggetto ‛ io m ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] auto è elettrica
Qualsiasi categoria grammaticale può svolgere la funzione di soggetto; quelle più usate sono il nome e il pronome
Chiara si sveglia presto
Lui lava sempre i piatti
ma anche l’aggettivo sostantivato, l’infinito sostantivato e la ...
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intingersi
Vincenzo Valente
Solo in If VIII 45 benedetta colei che 'n te s'incinse! Per lo stesso concetto D. usa ‛ impregnare ' (ma figuratamente) in Pg XXIV 147, e ‛ far pregna ' in Pd XIII 84. Per [...] altre proposte interpretative ancor più tortuose.
Assai discusso presso gli antichi commentatori il valore del compimento del verbo nel pronome in te. L'Anonimo chiosava: " Ciò è sopra te; o veramente, seguitando il volgare antico, che dicono molti d ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] lo ama lui", u-Satani w-a-m-kohlisa u-Ewa "Satana egli la ingannò l'Eva". Così dunque nelle forme verbali il pronome oggettivo sta tra il pronome soggettivo e il verbo: si ha in Cafro u-si-tanda come in italiano tu ci ami. In questo caso l'oggetto ...
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In linguistica si chiama agglutinazione la saldatura di più elementi linguistici, avvenuta in modo da lasciar chiaramente riconoscibile la forma dei diversi componenti. Agglutinanti furono perciò chiamate [...] i suoi continuatori si sforzavano di spiegare l'origine della flessione: così il μι di δίδωμι "rappresenterebbe un antico pronome, ecc.
Oggi, questa tripartizione delle lingue è del tutto abbandonata, e le ricerche sull'origine della flessione hanno ...
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parladura
Di questo gallicismo, che vale " parlata ", c'è solo un esempio in Rime dubbie III 15 29 (D. si rivolge alle donne, alle quali si presenterà la sua ballata): fate volgere a me li pensier suoi [...] l'autore, scura vale ‛ priva di significato ', e perciò ‛ inefficace sulla donna ' " (Contini). Il Pézard interpreta diversamente, considerando quel pronome neutro, e lei soggetto: " Quel che fece lei, ‛ ce qu'elle a fait ', ce sont les douleurs du ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] di).
I testi (2) e (3) illustrano poi la terza caratteristica dei verbi modali, vale a dire la posizione di un pronome atono, che può trovarsi prima del verbo modale (non t’avrebber potuto aiutare) oppure dopo l’infinito (se può destarla). Ovviamente ...
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TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento [...]
La maestra ha detto a Filippo di non parlare
La preposizione a si deve omettere se il complemento di termine è uno dei pronomi ➔personali atoni mi, ti, gli, le, si, ci, vi, loro
E al nonno? Gli regaleremo un dopobarba
Fabio e Daniela ci hanno ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...