Nella grammatica latina, si chiama elisione il fenomeno per cui, incontrandosi due vocali, una in fine l'altra in principio di parola, la prima di esse si dilegua o si attenua. L'elisione è dunque una [...] ed avverbiali (lo, la, gli, le; mi, ti, si, vi, ci, ne); con che, sia congiunzione, sia pronome; con aggettivi pronominali; con molti numerali; con la congiunzione se, che però elide di rado; negli aggettivi santo, bello, grande, ecc. Nell'uso antico ...
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In linguistica, riflessivoverbo r., il verbo transitivo rappresentante un’azione che, emanata dal soggetto, investe questo stesso in qualità di oggetto: io mi lavo, che equivale a io lavo me stesso (riflessivoforma [...] molte lingue indoeuropee antiche, o le desinenze passive in latino (lavatur «si lava» o «è lavato»); oppure mediante elementi pronominali proclitici o enclitici o addirittura affissi (si lava, lavati!). Oltre alla forma r. propria, si distinguono una ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] , ricorre anche in funzione non riflessiva, come nei costrutti impersonali (➔ impersonali, verbi) e passivi (➔ passiva, costruzione; ➔ pronominali, verbi).
Le due serie di pronomi riflessivi, liberi e clitici, sono riportate qui di seguito (da Salvi ...
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TEHUELCHE
Carlo Tagliavini
. Con questo nome, che significa "uomini del Sud", gli Araucani chiamavano i Patagoni (per l'etnologia, vedi patagonia: Le popolazioni indigene).
Lingua. - Il Tehuelche o [...] (sing., duale, plurale), ma il duale si trova solo nei pronomi e nel verbo la cui coniugazione è formata suffiggendo elementi pronominali. Il genitivo viene formato o premettendo la particella dai o posponendo ka; per es.: dai ya-ñko "di mio padre ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] ; invece, in XI 2 e me fu ricordato ch'i'avea / un grande amico, è l'unica attestazione di me proclitico nel Fiore (v. 4.4.).
I nessi pronominali sono costituiti da 16 me n(e), 2 mi n(e) (CLIII 5 e CLIV 7), un 'l mi (III 13), 2 mi v(i) (CXXI 11 e ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] 88-9), ma anche «Quando voi togliete, si vuole sapere perché» (Novellino 820, 18).
In tutti gli altri casi i clitici pronominali e avverbiali di norma precedono il verbo, ma la posizione enclitica è sempre possibile (la cosiddetta enclisi libera; cfr ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] maggior parte delle grammatiche definisce uso aggettivale); altri, come niente, hanno solo funzione di sostituti pronominali (uso pronominale); altri ancora, come tanto, possono essere usati sia come determinanti che come pronomi. Alcuni indefiniti ...
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ecco
Vincenzo Valente
Avverbio di uso ben definito e abbastanza frequente per poterne determinare alcune caratteristiche. È di uso prevalentemente poetico, quasi sempre in apertura di verso, con esatta [...] '; con valore enfatico-dimostrativo e pertanto sensibilmente diverso dalle forme verbali imperative (‛ vedi ', ‛ mira ', ecc.) o pronominali (‛ questo ', ecc.). Senza dare alle distinzioni un valore tipico e volendo cogliere nel contesto il senso ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] uso, i. (scendere dal monte) e transitivo (scendere le scale). Si dice i. pronominale il verbo che si coniuga con le particelle pronominali atone mi, ti, si senza assumere valore riflessivo (pentirsi, ammalarsi, accorgersi ecc.).
Matematica
Gruppo ...
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RIFLESSIVI, VERBI
Nei verbi riflessivi l’azione compiuta dal soggetto ricade nella maggior parte dei casi sul soggetto stesso.
I verbi riflessivi si coniugano combinandosi con i pronomi ➔personali e [...] tornato
Federica si pulisce le mani
– riflessivi reciproci, se due o più soggetti compiono un’azione e nello stesso tempo la subiscono
Luca e Simonetta si sposano
Il sindaco e il parroco si stringono la mano.
VEDI ANCHE pronominali, verbi ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...