L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] costituita dal soggetto (l’Amoratto). L’oggetto tematico anteposto non deve necessariamente essere ripreso mediante una copia pronominale (come avviene invece nell’italiano moderno); tuttavia l’inserzione di un pronome risulta frequente nei casi in ...
Leggi Tutto
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] , 1994, p. 11)
Nella loro manifestazione stretta e diretta, le catafore sono tipicamente pronomi, avverbi pronominali, soggetti sottintesi, aggettivi possessivi o modali, sintagmi nominali con significato generico. Se catafora e sorgente non ...
Leggi Tutto
CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] persona in "a" nell'imperfetto indicativo, l'uso di avere come ausiliare anche se riflessivo; abbondanti gli esempi di enclisi pronominale; indifferente l'uso delle desinenze in "iere" e "iero".
Erano forme che il C. aveva assorbito dai suoi maestri ...
Leggi Tutto
Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] Ci sono esempi sporadici di verbi iterativi formati da basi verbali intransitive senza soggetto agente (3 a.), da verbi pronominali (3 b.) o stativi (3 c.) (Iacobini 2004: 155):
(3) a. ripiovere
riesplodere
b. riaccorgersi
riammalarsi
c. riabitare ...
Leggi Tutto
JUKAGHIRI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolo paleosiberiano che abitava in passato la zona costiera lungo il Mare Glaciale Artico fra il corso inferiore della Lena, la catena dei Monti Verchojansk [...] . 134), affermava che "delle lingue iperboree o paleo-asiatiche, quella che più si avvicina alle uralo-altaiche nelle forme pronominali, come in tanti altri punti, è lo jukaghiro".
Bibl.: A. Schiefner, Über die Sprache der Jukagiren, Pietroburgo 1859 ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] con ausiliare essere del tipo arrivare, partire, uscire, cadere, scappare; ➔ inaccusativi, verbi), dei verbi pronominali come ammalarsi (➔ pronominali, verbi) e dei verbi al passivo (➔ passiva, costruzione) (Andorno 2003; Jezek 2003).
Nei verbi ...
Leggi Tutto
potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] conto (Cv I II 17); Dunque che render puossi per ristoro? (Pd V 31).
Ma non mancano le forme intransitive pronominali (determinate, s'intende, dal verbo servito): né pentere e volere insieme puossi (If XXVII 119); o impersonali (anch'esse gravitanti ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] del sintagma verbale
a. posso prenderlo / lo posso prendere
b. puoi portarglielo / glielo puoi portare
3.2.3 Verbi pronominali. Frequentissimo, nella lingua informale sia parlata che scritta, è l’uso (peculiare dell’italiano) di un verbo transitivo ...
Leggi Tutto
MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] dei letterati come un contributo fondamentale nell'ambito di quella che oggi chiamiamo microsintassi: problemi di reggenza, usi pronominali, avverbiali e simili, sui quali gli scrittori avevano frequenti dubbi. Notevole fu l'influenza esercitata sui ...
Leggi Tutto
tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] Dio, alle proprie composizioni, a Violetta, alla Pietra e alla liberalità; è indefinito il referente in Rime dubbie XXVI.
3.1. Nessi pronominali con ti, in Rime XLVIII 4 mi t'ha scritto, e CIV 99 li ti mostra; in enclisi, LXIII 3 gittaliti, LXVII 51 ...
Leggi Tutto
pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...