AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni-Muñoz 1907), il Cesare della coll. au XVe et au XVIe siècle, in Gazette des Beaux Arts, s. 2, XXXIV, 2 (1886), p. 316; F. Calvi, Il Castello di porta Giovia e ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ; nel 1917, poi, pubblicò il manifesto Rinnovando rinnoviamoci, sottoscritto da un gruppo di artisti raccolti nell'Associazione propaganda artistico-industriale, il cui scopo principale era l'abolizione delle accademie e l'instaurazione di scuole ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] dato per scontato.È utile osservare come il messaggio politico 'di propaganda' sia stato affidato a volte a m. di vile metallo, (Veröffentlichungen der Forschungsinstitute an der Universität Leipzig, 1), 2 voll., Leipzig 1928 (München 19832); s.v. ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Muñoz, M. P., in Architettura e Arti decorative, V (1925), 1-2, pp. 3-96; A. Nezi, Artisti contemporanei Accademici d’Italia. M. maestre, Roma 2004; P. Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino 2008, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] al piano nobile della galleria del palazzo di Propaganda Fide. Dello stesso anno è il bassorilievo F. Petrucci, M. e Bracci nel palazzo Lercari di Albano, in Documenta Albana, s. 2, XXII (2000), pp. 87-95; B. Torresi, in A. Pinelli, La basilica di ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] interpretando la tradizione antica come frutto della propaganda antipersiana e antimonarchica dei Greci, ritiene Die deutschen Kaiser und Könige in Bildern ihrer Zeit. 751-1190, 2 voll., Leipzig 1928 (19832); R. Delbrueck, Der spätantike Kaiserornat, ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Riccardo), anch'esso di ubicazione ignota (ibid., n. 10, tav. 2).
In questo periodo il F. poteva contare sulla borsa di studio dell' eseguì l'affresco della Mater Misericordiae nel collegio Urbano di Propaganda Fide (1946), e, per la chiesa di S. ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] napoleonico, Pinelli aderì alla propaganda filofrancese, accettando la commissione 1968; A. Busiri Vici, Autoritratti di B. P., in L’Urbe, XLI (1978), 1-2, pp. 45-57; F. Mazzocca, L’illustrazione romantica, in Storia dell’arte italiana, a cura ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] almeno marginalmente, potevano servire anche per la propaganda dinastica. Nelle quattro statue a grandezza naturale moglie, Anna, a Basilea (Schramm, Fillitz, 1978, nrr. 1-2); sembra che il ritratto funerario di Rodolfo, eseguito nel 1290, riproduca ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] fino ai Pirenei, l'Aquitania di Cesare era diventata nel sec. 2°-3° la Novempopulonia, dopo che il suo nome originario era passato di scambio che non di strumento di ostentazione e di propaganda. Dal punto di vista iconografico, in epoca merovingia, ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...