Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] territori ancora ‘liberi’. Mentre il numero degli schiavi raddoppiava (da 2.000.000 nel 1830 a quasi 4.000.000 nel 1860), nelle scuole e sui mezzi pubblici, mentre un’abile propaganda razzista li isolava tanto dagli operai del Nord quanto dai ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] Parigi). Il fascismo recuperò la simbologia della t. con intenti di propaganda (t. littoria). Simile a una struttura a t. è quella gabbie o degli skip (➔ miniera). T. per missili Sono di 2 tipi: la t. di servizio è la struttura metallica, in genere ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] R., al pari del fratello Elia, subì l'influsso della propaganda socialista-anarchica e divenne anarchico fervente, per quanto teorico. Sopravvenuto il colpo di stato del 2 dicembre 1851, fu esiliato. Nel 1851 cominciò allora ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] fuga del re (20 giugno 1791), attaccò la propaganda bellicosa condotta dai brissottini nell'Assemblea legislativa, temendo club giacobino (26 maggio), l'insurrezione popolare (31 maggio - 2 giugno) che abbatté la fazione girondina. Il 27 luglio entrò ...
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Cardinale, erudito (Velletri 1731 - Lione 1804); fu governatore di Benevento, di cui scrisse una Storia (3 voll., 1763-69), poi di Roma; scrisse altresì una storia della dominazione pontificia nelle Due [...] Sicilie (2 voll., 1788). Fu segretario di Propaganda Fide (dal 1770) cui legò il suo museo orientale (Museo Borgiano) che aveva fondato a Velletri, comprendente 1755 manoscritti di opere indiane a stampa, medaglie e altre antichità. Il museo è ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] riammissione (art. 36).
Il P. N. F. contava al 28 ottobre 1937, 2.152.240 iscritti.
Per la posizione costituzionale del P. N. F. e del politico del fascismo, esso fa opera di difesa e di propaganda dei suoi principî in mezzo al popolo, di educazione ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] alcuni partiti è dovuta prevalere l'azione clandestina di propaganda e di opposizione al fascismo (Italia, poi Germania, alle dimissioni del 3° ministero De Gasperi; anche, dunque, al 2° ministero Bonomi (10 dicembre 1944-19 giugno 1945) dal quale ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] di resistenza attività eterogenee (dal sabotaggio alla propaganda, dal lavoro di intelligence alla costruzione di , tra il 27 e il 29 Padova, Milano, Torino, il 2 maggio i tedeschi capitolarono a Trieste. Ancora in quelle ore convulse decine ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] arabi ed ebrei, ampia fu la diffusione della propaganda antisemita nazista sui movimenti nazionalisti arabi. Vicinissimo a Novecento, in Storia d'Italia. Annali 11, a cura di C. Vivanti, 2° vol., Gli ebrei in Italia, Torino 1997, pp. 1371-576.
P. ...
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(App. II, i, p. 731; III, i, p. 455; v. Croazia-Slavonia, XI, p. 990; v. Iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 88)
Popolazione
La Repubblica di C. è uno degli Stati sovrani nati dalla dissoluzione [...] conquistati dai Serbi era molto frequente nella stampa e nella propaganda croate. La tensione continuava a essere alta mentre il (HDZ, Hrvatska Demokratska Zajednica), che raggiunse il 45,2% delle preferenze su scala nazionale, mentre la coalizione ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...