BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] luogo infatti, non senza passione né parzialità, l'esame e poi (il 31 maggio 1653) la condanna delle cinque proposizioni di Giansenio. Se l'abate generale non vi fu implicato direttamente, dovette conoscere però tutti i dettagli, anche quelli più ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Entrò così in rapporti con A. Stoppani; per incarico di questo e dello Stampa, iniziò, dopo la condanna delle quaranta proposizioni rosniániane sancita dal decreto post obitum del S. Uffizio reso noto nel 1888, quella vasta opera di ricostruzione del ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] in Il nuovo risorgimento, 1894- 1895, 5, pp. 469-484, 6, pp. 8-14; A. Franzoni, L’«Esame critico» delle quaranta proposizioni rosminiane, in Rivista rosminiana, 1906, 4, pp. 162- 175; L.M. Billia, Nel trigesimo della morte di G. M. La commemorazione ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] solida. Vengono considerati i libri XIXV degli Elementi del geometra alessandrino, ristrutturandoli con l'aggiunta di alcune proposizioni di Cristoforo Clavio e di un ulteriore libro di Francesco Flussate sul confronto tra solidi.
In seguito il ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] di docente di fisica presso l’Università di Roma. Nel 1712-13 partecipò all’esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] ritrattò con piena soddisfazione di Benedetto XIV, il quale avrebbe preferito che si fosse agito in modo da "proibire la proposizione senza nominare l'autore per colpire tutti quelli che l'hanno asserita, ancorché però per vero... non siasi ritrovato ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 23 genn. 1688, il C. insieme con lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni fossero dichiarate "prossime all'eresia": se dalla congregazione non uscì alcun documento ciò fu dovuto al fatto che nell'autunno ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] l'agostiniano; ed anche il gesuitico, ché non m'importa. Stia pur nei confini del dogma, e sfugga i sensi delle proposizioni condannate, del resto prenda il sistema che vuole, purché sia sistema di scuola cattolica" (lettera del C. al Molinelli, 12 ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...]
Nel 1771 il M. pubblicò a Roma le proprie tesi scolastiche di filosofia naturale, in forma di centodieci proposizioni (Theses ex physica generali), dove già compaiono segni degli interessi intellettuali e degli atteggiamenti mentali che lo avrebbero ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] Giovanni, è scritta in un elegante volgare e approfondisce le tematiche che nel saggio scientifico sono affrontate attraverso laconiche proposizioni. Lo scopo del saggio storico, a detta dello stesso M., è quello di porre in evidenza le insormontate ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...